False immatricolazioni e evasione su auto di lusso, truffate 111 persone
Questi sono i numeri, relativi al Friuli Venezia Giulia, dell'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Pordenone che ha portato al fermo di cinque persone e alla scoperta di un "giro" di oltre 30 milioni di euro. Più di 800 i truffati in tutta Italia, coinvolte quasi tutte le regioni
La Guardia di Finanza di Pordenone ha condotto l'operazione "Cars lifting" nella quale sono state scoperte un'evasione fiscale pari a oltre 30 milioni di euro, immatricolazioni fraudolente nel commercio online di auto di lusso per un totale di oltre due milioni e un sodalizio criminoso responsabile della truffa di 835 persone in 18 regioni italiane.
L'operazione
Le indagini, della durata di circa due anni, hanno portato al fermo di cinque persone e all'ingente sequestro di immobili e valori in tutta Italia per oltre cinque milioni di euro. Gli indagati sono 18 e sono accusati dei reati fiscali, di associazione a delinquere, truffa e falso materiale e ideologico. L'operazione è stata condotta dai finanzieri del capoluogo pordenonese assieme alla Polizia Stradale di Udine.
Gli arresti e le persone truffate in regione
Tre sono gli arresti di altrettante persone rispettivamente residenti a Pordenone, Anzio e Nettuno, mentre agli altri due è stato notificato l'obbligo di fissa dimora. A carico di ulteriori 13 persone, tra i quali titolari di agenzie di pratiche automobilistiche, sono state condotte perquisizioni sia personali che domiciliari. Le persone truffate in Friuli Venezia Giulia risulterebbero essere 111.