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Cronaca Duino-Aurisina

Fermati al Confine con Borse Piene di Scarpe Rubate. Bloccati per Ricettazione

Ieri pomeriggio, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla locale Questura, personale del Commissariato di Duino Aurisina ha operato il fermo di polizia giudiziaria per ricettazione di due cittadini rumeni, B...

Ieri pomeriggio, nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla locale Questura, personale del Commissariato di Duino Aurisina ha operato il fermo di polizia giudiziaria per ricettazione di due cittadini rumeni, B.C. di anni 42 e F.M. di anni 25, che sono stati trovati in possesso di un notevole quantitativo di merce rubata.

I due erano diretti in Romania e sono stati controllati sul raccordo A4 nei pressi di San Giovanni di Duino a bordo di un vecchio furgone rosso Volkswagen Transporter con targa rumena, all'interno del quale vi erano quindici sacchi pieni calzature nuove con tanto di etichetta e codice a barre, numerosi capi di vestiario nuovi ed un computer di provenienza sospetta di cui non erano in grado di giustificare la provenienza.

Assieme a loro vi era una terza persona, che, per sottrarsi al controllo, si dava a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce nella boscaglia circostante.

Le indagini successive riconducevano la merce a un furto avvenuto qualche giorno prima in Francia, in un paesino dell'Alvernia, ai danni di un negozio di calzature e articoli sportivi.

I due rumeni sono stati associati presso la casa circondariale di Trieste e il furgone sul quale viaggiavano posto sotto sequestro unitamente alla refurtiva.
Durante le ricerche della persona datasi alla fuga, personale del Commissariato notava un altro cittadino rumeno, il quale, alla vista degli operatori, dava segni di agitazione a cominciava a correre.

Questi, P.E., veniva bloccato e controllato. Lo stesso, con pregiudizi di legge, risultava essere estraneo all'episodio precedente, ma in uno zaino aveva un'ingente somma di denaro (circa 1.500 euro) in monete da due euro.

Dato che il rumeno non era in grado di giustificare la provenienza del denaro, si provvedeva al sequestro delle monete e alla denuncia in stato di libertà dello stesso per ricettazione. Sono in corso indagini per verificare se questi sia coinvolto nei furti con scasso ai danni di apparecchiature per video-poker verificatisi di recente in città.

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