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Cronaca

Ferriera, al via il piano assunzioni per il laminatoio

Ad affermarlo a margine dell'incontro con presidente Serracchiani e sindacati, l'ingegnere Francesco Rosato

«Il protocollo per la prevenzione delle malattie professionali mette per la prima volta nella storia allo stesso tavolo tutti i soggetti che hanno compiti di verifica, controllo e monitoraggio in uno stabilimento delicato come quello della Ferriera. È stato positivo riscontrare l'apprezzamento dei sindacati che hanno riconosciuto l'utilità di un luogo dove scambiare informazioni e confrontare le attività anche nei confronti dell'azienda e delle stesse organizzazioni sindacali». Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani che ha incontrato ieri le rappresentanze sindacali e la proprietà della Ferriera di Servola, rappresentata da Francesco Rosato, per illustrare il documento firmato lo scorso 5 aprile dal commissario straordinario per l'attuazione degli interventi della crisi industriale complessa di Trieste, dalla Provincia, dal Comune, dall'Azienda per l'assistenza sanitaria n.1 e dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

Da parte sindacale è stata espressa soddisfazione per i contenuti del protocollo, indicato come un cambio di passo sul fronte della tutela della salute dei lavoratori, colmando un vuoto che durava da molti anni. L'interesse delle istituzioni su questo tema, è stato puntualizzato, rappresenta un segnale positivo di unità di intenti. «Il tavolo istituito con il protocollo, che sarà convocato già nei prossimi giorni, garantisce maggiore coordinamento tra i soggetti coinvolti» ha sottolineato la presidente.

«L'iniziativa rientra nel percorso che stiamo seguendo e che si pone l'obiettivo di mantenere l'attività industriale e i posti di lavoro garantendo nel contempo la sicurezza sul piano ambientale e della salute dei lavoratori e dei residenti».

L'incontro di oggi è stata anche l'occasione per fare il punto rispetto agli interventi che Siderurgica Triestina sta portando avanti per garantire un'attività industriale coerente con gli obiettivi di risanamento ambientale. Rosato ha ribadito come l'azienda stia procedendo secondo i piani previsti, riscontrando buoni risultati di produttività. «Anche le attività di bonifica e messa in sicurezza stanno procedendo secondo i tempi stabiliti dall'Accordo di programma» ha dichiarato Rosato, che ha inoltre confermato l'intenzione della proprietà di avviare un piano di assunzioni in vista dell'attivazione del nuovo laminatoio. «L'organico, che a ottobre 2014 prevedeva 410 persone, oggi ne conta 470» ha aggiunto.

«È stato impostato un lavoro importante che sta dando risposte significative rispetto alle esigenze dei lavoratori e della città» ha commentato Serracchiani. «Quanto portato avanti negli ultimi due anni va a colmare un'assenza di interventi che durava da decenni e i risultati iniziano a essere tangibili», ha concluso la preseidente.

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