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Cronaca

Ferriera, Dipiazza incontra il Comitato: «Mea culpa»

L'incontro è stato organizzato dal consigliere comunale di Forza Italia Lorenzo Giorgi: «Sono da sempre favorevole alla chiusura dell’area a caldo della Ferriera»

Incontro ieri, giovedì 5 maggio 2016, tra il candidato sindaco del centro-destra Roberto Dipiazza e il Comitato 5 dicembre, organizzato dal consigliere comunale di Forza Italia Lorenzo Giorgi. «Mi assumo le responsabilità del passato - riporta Giorgi citando Dipiazza! Sono da sempre favorevole alla chiusura dell’area a caldo della Ferriera: durante i due precedenti mandati ho portato avanti molte azioni, fra le quali il ricorso al Tar contro la precedente AIA (rilasciata dalla Regione presieduta da Riccardo Illy, con Cosolini assessore competente), che venne approvata nonostante il voto contrario del Comune di Trieste da me all’epoca guidato.Sono seguite ordinanze e denunce, ma non sono riuscito ad arrivare alla chiusura dell’area a caldo: questo è sicuramente un mancato successo di tutto il centrodestra, ma di cui mi assumo le responsabilità nei confronti dei servolani e dei cittadini tutti».

«Oggi e domani; -  ancora Giorgi su Dipiazza -  La salute prima di tutto! Con i dati ambientali in possesso da alcuni mesi del Sindaco attuale, si poteva imporre con un’ordinanza la limitazione della produzione e sollecitare la procedura di chiusura dell'area a caldo.  Per le centraline di monitoraggio, il primo passo da compiere è far verificare a un tecnico esterno e di comprovata esperienza a livello nazionale se il posizionamento delle centraline è corretto e se la loro gestione corrisponde alla normativa: al riguardo ricordo che oggi Siderurgica Triestina – avendo acquisito Elettra – gestisce anche le centraline: il controllore è gestito dal controllato!»

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«Bisogna togliere - conclude Giorgi citando Dipizza - anche l'ambiguità della centralina di via San Lorenzo in Selva, ancora aggirata anche nella presente AIA con limiti ad centralinam. Rivedere il sistema di monitoraggio consentirebbe al Comune delle azioni e delle ordinanze più forti. E vorrei anche conoscere i dati delle centraline installate dalla magistratura, di cui non si conoscono, mi pare, i risultati»

Il Comitato 5 dicembre ha affermato che «in attesa di un pronunciamento del Sindaco Cosolini, pronunciamento che alla luce delle ultime settimane risulterebbe tanto strumentale quanto insufficiente in quanto gli elementi per agire concretamente li aveva e li ha ma preferisce aspettare l'ultimo secondo per fare un semplice dichiarazione e basta, Dipiazza invece si spinge oltre. Ricordato questo, vediamo come Dipiazza si spinge oltre rispetto a Cosolini. Da parte sua (lo vedrete a brevissimo nel video dell'incontro) c'è stato prima un mea culpa con assunzione di responsabilità e poi un impegno anche in forma scritta. Quanto vale tutto ciò? Decidetelo VOI. Noi vi diamo gli elementi, esprimiamo quando lo riteniamo opportuno le nostre opinioni ma non vogliamo nè pensare nè decidere per nessun altro».

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