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Cronaca

Ferrovie, linea Venezia-Trieste: Regione ancora contraria alla galleria nel Carso

Rimane invariata la posizione della Regione riguardo al progetto che prevedeva il passaggio, in un'unica galleria nel Carso, della Tav nella tratta Ronchi-Trieste

L'attuale livello di sviluppo progettuale non consente ancora di individuare nel dettaglio le opere. Tuttavia la Regione ribadisce, come già fece in altra circostanza, la propria contrarietà alla realizzazione di una galleria nel Carso.

Lo ha ricordato in aula l'assessore Sara Vito rispondendo - per conto della collega di giunta Santoro - ad un'interrogazione di Igor Gabrovec (Pd) nella quale si chiedeva se il potenziamento della linea ferroviaria che da Venezia arriva nel capoluogo regionale avverrà lungo il tracciato esistente o attraverso nuove gallerie nel Carso nella tratta tra Monfalcone Trieste.

Nell'argomentare la risposta, Vito ha evidenziato come già in passato, la Regione si fosse espressa negativamente contro il progetto che prevedeva il passaggio, in un'unica galleria nel Carso, della Tav nella tratta Ronchi-Trieste. «Questa posizione - ha detto Vito - rimane immutata anche riguardo al progetto che sta sviluppando Rfi sulla velocizzazione della Venezia-Trieste. Un elaborato che preveda quanto già bocciato dalla Valutazione di impatto ambientale non potrebbe che avere i medesimi esiti".

Quindi Vito ha ricordato come il progetto preliminare del 2010 realizzato da Rfi per il potenziamento della tratta, sia stato parzialmente modificato nelle linee di indirizzo dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. In particolare rispetto alla quadruplicazione dei binari, i due enti decisero per il potenziamento e velocizzazione di quanto già esistente, posizione accolta da Rfi.

«Gli interventi da individuare e realizzare - ha detto Vito - saranno oggetto di approfondimento e verranno realizzati per fasi funzionali. Il piano di finanziamento dell'intervento è stato sottoposto all'attenzione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nella recente proposta di aggiornamento del Contratto di Programma, con una spesa complessiva di 1,8 miliardi di euro».

Alla luce delle recenti intese raggiunte con le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviaria, con le risorse già disponibili «sarà quindi gradualmente attivato - ha concluso Vito - lo studio di fattibilità tecnico economico per il potenziamento della linea Venezia-Trieste. Pertanto l'attuale livello di sviluppo progettuale non consente ancora di individuare con dettaglio opere particolari e puntuali».

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