rotate-mobile
Cronaca

Festa della donna, Serracchiani: «I pregiudizi non si rimuovono per legge o con le quote»

««Non dobbiamo rivendicare una piatta uguaglianza ma la nostra differenza e la nostra specificità»

«La lotta per avere pari diritti e uguale dignità è ancora lunga e dura, perché pregiudizi e discriminazioni non si rimuovono per legge o a forza di quote: dobbiamo crederci noi donne per prime». Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, in occasione della Festa internazionale della donna.
«Non dobbiamo rivendicare una piatta uguaglianza ma – indica Serracchiani - la nostra differenza e la nostra specificità, altrimenti continueremo a giudicare noi stesse con il metro degli uomini. I progressi nei diritti sono acquisiti quando diventano modo di pensare condiviso».

Per la presidente servono dunque «più servizi e sostegno alle donne che vogliono lavorare, magari fare carriera ed essere madri, protezione dalle violenze fisiche e psicologiche, diffusione capillare di una cultura di parità. È fondamentale per tutte le donne e, in modo particolare, per quelle che vivono in famiglie di recente immigrazione, e che – conclude - possono fare la differenza tra emarginazione e integrazione».

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Festa della donna, Serracchiani: «I pregiudizi non si rimuovono per legge o con le quote»

TriestePrima è in caricamento