Nella giornata odierna, presso la cattedrale di San Giusto, è stata celebrata la ricorrenza annuale del Santo Patrono della Guardia di Finanza, San Matteo. La cerimonia religiosa è stata officiata dal Vescovo di Trieste, S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi, e concelebrata dal Cappellano del Comando Regionale, Don Giuliano Meloni.

Alla funzione liturgica hanno presenziato il Comandante Regionale del Friuli Venezia Giulia, Generale di Brigata Walter Manzon, ed una nutrita rappresentanza di militari, con i rispettivi familiari, in servizio ed in congedo, quest'ultimi appartenenti alle Sezioni A.N.F.I. di Trieste, Muggia, Monfalcone e Cividale del Friuli. Presente il coro degli Alpini di Trieste.

La vicenda umana di Matteo, Apostolo ed Evangelista, è nota grazie a quanto di lui si legge nella narrazione evangelica: Matteo, il pubblicano passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro che gli aveva detto: "Vieni e seguimi". Il Santo venne elevato a Patrono della Guardia di Finanza nel 1934, quando il Papa Pio XI accolse l'istanza avanzata dal Comandante Generale pro tempore e sostenuta dall'Ordinario Militare dell'epoca.

Il notevole afflusso di partecipanti alla celebrazione liturgica dà prova della sentita devozione di tutti gli appartenenti al Corpo nei confronti del Santo Patrono, il cui percorso di vita costituisce espressione di quei principi e ideali cui tutti i Finanzieri devono ispirare la propria quotidiana azione di servizio a favore della collettività.

Si ringrazia per il comunicato il Comando Regionale Friuli Venezia Giulia della Guardia di Finanza Ufficio Operazioni - Sezione Stampa e Relazioni Esterne