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Cronaca

Festival Show, sold-out la tappa a Palmanova: le INTERVISTE ai protagonisti

Triesteprima ha intervistato numerosi artisti che hanno dato spettacolo nella prima tappa regionale del Festival Show: Al Bano, Giusy Ferreri, Nick Casciaro, Rakele, Sandro Giacobbe e gli Zero Assoluto. Il 20 agosto a Lignano alla Beach Arena seconda tappa del Friuli-Venezia Giulia

Grande successo per la prima tappa regionale del Friuli – Venezia Giulia del Festival Show, rassegna musicale itinerante organizzata da Radio Birikina e radio Bellla&Monella, che ormai da quindici anni è indiscussa protagonista delle più importanti piazze del Triveneto. Ricco il cast proposto per questa tappa a Palmanova: da Albano a Deborah Iurato, da Giusy Ferreri fino a Sandro Giacobbe, da Rakele a Nick Casciaro, solo per fare qualche nome.

AL BANO - Attesissimo ospite della tappa regionale è stato Al Bano, che spiega «non mi hanno mai proposto di fare il vocal coach o il giurato in un talent perché sanno perfettamente che direi di no in quanto lontano dai miei traguardi professionali. Ascolto come tutti con una certa frequenza i nuovi talenti e capisco subito coloro i quali hanno la “materia prima” ed invece coloro che non hanno questo talento, resteranno sempre in seconda fila. Ad esempio, appena ho sentito Eros Ramazzotti per la prima volta, mi sono detto che questo avrebbe fatto carriera. Quando vinsi Sanremo (nel 1984 ndr. Con “Ci sarà” in duetto con Romina) lui trionfò nella categoria giovani con “Terra promessa” e già allora era piuttosto evidente che avrebbe percorso una lunga carriera ricca di soddisfazioni. Un altro è stato Tiziano Ferro, poi Giorgia sentita, ricordo ancora, per la prima volta alle 6 di mattina in un programma Rai, stessa cosa per Pino Daniele: insomma li azzecco tutti». 11781856_10153030329426961_7894289497313806754_n-2

«Per essere sempre amato – continua -, nonostante siano già passati cinquant’anni dall’incisione del primo 45 giri, non c’è una ricetta, ma una realtà, quella di vivere con verità la propria esistenza e attraverso la verità dare quel tipo di prodotto vero, quel pizzico di arte vera. Non sono amatissimo solo in Russia, ma fortunatamente in buona parte del mondo, Germania, Austria, America, Sudamerica, probabilmente perché notano un pizzico di qualità!».

«All’Isola dei famosi – continua Al Bano -  sono andato perché mia figlia (Romina jr, partecipante anche lei assieme al padre) me lo ha imposto. Io ai sacrifici ero abituato e nell’isola ne devi fare tanti, ma tanti, lei invece no. Già dopo una settimana lei voleva andarsene, iniziando a scrivere sulla spiaggia SOS. Questa generazione la chiamo “dei frigoriferi pieni”, non abituata a sacrifici e ad avere sempre tutto pronto sul piatto, dando peraltro tutto per scontato».

«Il tour italiano mio assieme a Romina è molto probabile. Stiamo contrattualizzando: se tutto andrà correttamente il tour si farà».

GIUSY FERRERI - Molto attesa l’esibizione di Giusy Ferreri, beniamina del pubblico regionale che ci racconta «il tour estivo sta andando molto bene. Una pre-tappa di riscaldamento l’avevo proprio fatta da queste parti, al Perla di Nova Gorica qualche mese fa, quando ancora stavamo studiando le scalette, scenografie, e stavamo allestendo materialmente il tour. La tappa 0, poi l’abbiamo fatta a Crema, in cui tra le altre cose abbiamo fatto una reunion con i componenti che si sono alternati in passato nella mia crew, una bella serata e una festa a cui tutti hanno voluto essere presenti. Dalla tappa successiva poi, la tournée è entrata nel vivo, con feedback positivi e gratificanti. In contemporanea, poi, stiamo lavorando al nuovo lavoro discografico per cui sono anche impegnata in sala d’incisione per i nuovi pezzi»

11059763_10153030378861961_3204113524695247969_n-2 SANDRO GIACOBBE - Presente nel cast anche Sandro Giacobbe, storico allenatore della Nazionale Italiana Cantanti «è un onore grandissimo dopo tanti anni continuarne a farne parte e soprattutto a sapere che il tuo contributo serve ad aiutare persone che sono meno fortunate di noi. Il mio idolo tra gli allenatori è Gianpiero Gasperini (Giacobbe è un famoso supporter genoano ndr.) e cerco, con ben poca fortuna di riproporre in campo la sua 3-4-3. Però lui ha una squadra con giocatori di qualità io invece ho a disposizione un gruppo di cantanti che corre dietro alla palla ma alle volte corrono pure tutti assieme incontro alla palla per cui è difficile attuare una tattica positiva e proficuo. Non voglio dimenticare il grande professor Franco Scoglio, di cui ho avuto l’onore di conoscere personalmente, persona squisita e preparatissima».

«Credo che il segreto del mio successo sia la semplicità e la serietà nel fare fede ad un genere che è sempre stato la mia voglia di raccontare qualcosa di me e della mia vita e sapere che qualcosa della mia vita è stato importante per tante altre persone. Anche l’ultima canzone, realizzata assieme alla mia compagna Martina Perone “Ali per Volare” è la descrizione della nostra storia, una persona più grande che sta assieme ad una compagna più giovane».

ZERO ASSOLUTO - Attesa anche per gli Zero Assoluto che raccontano «da quando abbiamo iniziato a suonare, nel 1995, il mondo della musica è radicalmente cambiato. E’ cambiato il mercato, la discografia è cambiato il modo di raccontare la musica. Ciò poi che rimane però sono le canzoni, è mutata magari la metodologia con la quale arrivano poi al pubblico ma l’obiettivo è lo stesso, ovvero far apprezzare al pubblico le nostre canzoni. Più che cambiati, le nostre esperienze di vita ci hanno portato a maturare grazie alle esperienze acquisite. L’esperienza di Sanremo la ricordiamo come estremamente emozionante. Il carico di emozioni che porta con se il parco dell’Ariston ha fatto quasi passare in secondo piano la preoccupazione del duetto realizzato con una grande della musica come Nelly Furtado. Le ansie di entrambi hanno fatto sì che si annullassero l’una con l’altra e questo ci ha fatto da mutuo aiuto, insomma un rassicurarsi a vicenda. Da una quindicina di giorni è uscito il nostro nuovo singolo “L’amore comune”, sta andando bene e siamo contenti. Abbiamo deciso di uscire prossimamente con diversi singoli piuttosto che con un album».

NICK CASCIARO - Nick Casciaro, che ha preso parte ad “Amici” due anni fa, sfiorando la finale, racconta che «per me Amici è stata prima di tutto una scuola di vita. E’ stata l’esperienza che più di tutte mi la lanciato e che ha acceso in me quella che prima era una piccola scintilla e dopo è diventato un fuoco. Mi ha fatto insomma capire quello che voglio fare e la strada che voglio seguire, cioè scrivere pezzi e cantare poi le canzoni create: insomma esperienza fondamentale sotto tutti i punti di vista».11202437_10206927601089528_5898486970658349716_n-2

«Con i maestri all’interno della scuola non ho mai avuto alcun tipo di problema – prosegue Nick. Ci sono delle dinamiche televisive da rispettare. Ho avuto talvolta qualche battibecco nel serale con Rudy Zerbi ma era più dovuto ad esigenze di audience piuttosto che conseguenza di un rapporto negativo tra me e lui».

Riguardo al settimo posto finale, Nick spiega che «se tutto ciò accade c’è sempre un motivo. Da dire che sono comunque giunto fino alle settima puntata del serale,  dunque ad un passo dalla finalissima in un modo abbastanza inaspettato. Per cui alla fin fine sono complessivamente soddisfatto dell’esperienza e di come sia andato. È stata una gara combattuta, bella e agguerrita, difficile ma positiva».

Riguardo all’ultimo singolo uscito recentemente “Sotto questa pioggia”, Nick sottolinea che «io amo la pioggia, basti pensare che da bambino, durante i temporali estivi io e mio padre ci buttavano in mutande a ballare sotto la pioggia. Per me dunque la pioggia è liberazione, è un dono, è freschezza. Non dobbiamo darlo per scontato, considerando che per molti non lo è. Il mio invito è di non essere convenzionali, pensando la pioggia come elemento naturale da cui rifugiarsi, ma di godere della pioggia e vedere ciò che succede».

RAKELE - Tra le cantanti molto interessanti in prospettiva, Rakele merita sicuramente una menzione particolare. Ottima l’esibizione nell’ultima edizione di Sanremo nella categoria giovane, molto apprezzata nella tappa di Palmanova dl Festival Show: «Sono molto soddisfatta del mio ultimo lavoro uscito (comprensivo di video, “Niente è come noi” ndr.) ed ho avuto la fortuna di lavorare con Cosimo Alemà, regista molto importante. Mi sono divertita ad andare in giro per Roma a dare baci a tutti quelli che passavano in quel momento perché volevo lasciare un messaggio ben preciso, ovvero che l’amore non conosce limiti, frontiere e pregiudizi ed io con questo gesto ho voluto manifestare il mio pensiero. Viviamo in un contesto in cui è ben difficile eliminare i limiti e i pregiudizi ed in questo la musica potrebbe essere di supporto per alimentare un cambiamento in senso positivo.  Per quanto riguarda Sanremo io sono un’inguaribile pignola, ovvero quando le cose vanno bene, potrebbero sempre andare meglio: è nella natura dell’uomo volersi sempre migliorare»

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