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Cronaca

Fiction "La Porta Rossa", Serracchiani: «Indotto da quasi 4 milioni di euro»

«Trieste ancora una volta una location cinematografica: la più lunga produzione mai realizzata in regione»

«Trieste conferma ancora una volta la sua vocazione ad essere una location cinematografica che seduce per la sua bellezza e per il suo fascino, a volte misterioso ed enigmatico». Così la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani oggi a Roma a margine della presentazione della nuova serie che andrà in onda su Rai 2 ad iniziare dal prossimo 22 febbraio intitolata "La Porta Rossa", scritta da Carlo Lucarelli e diretta da Carmine Elia.

La presidente, riferendo che «gli stessi autori di questa nuova fiction Rai si sono dichiarati estremamente soddisfatti di averla girata a Trieste», ha sottolineato l'orgoglio per il fatto che l'atmosfera della città abbia ispirato un maestro del noir come Lucarelli, il quale ha definito la stessa Trieste «un vero e proprio personaggio della trama». Ma oltre al valore promozionale e d'immagine per il territorio - è stato infatti chiuso dalla Rai un accordo per la distribuzione internazionale de "La Porta Rossa" - ci sono da mettere in conto anche quelle che sono state le ricadute dirette per l'economia locale, non solo triestina dal momento che il set ha coinvolto anche Tarvisio e San Vito al Torre. Come ha rilevato la presidente Serracchiani infatti, le riprese della serie La Porta Rossa - la più lunga produzione mai realizzata in regione - e l'indotto generato quantificabile in quasi 4 milioni di euro, confermano una volta di più l'ottimo lavoro di Fvg Film Commission e l'intuizione dell'Amministrazione regionale che ha voluto rilanciarla e sostenerla.

Ed è stato lo stesso regista Carmine Elia a ringraziare la Regione per i servizi impeccabili offerti proprio dalla Film Commission, mentre la direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta, dando il benvenuto alla presidente Serracchiani alla conferenza stampa, ha definito Trieste una "città liquida" che ben si è adattata ad una trama che si colloca fra il racconto noir e una detective story. «L'auspicio - ha concluso la presidente - è quello che La Porta Rossa in termini di audience consegua le migliori perfomance di ascolti, con la fondata speranza di rivedere la troupe nella nostra regione per girare le riprese di una seconda serie».

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