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Cronaca

"Fiera dell'assurdo": ecco come i triestini pagano 100.000 euro l'anno per l'occupazione del suolo pubblico

17.58 - Paolo Rovis spiega l'incredibile passaggio di mano che poi finisce come sempre nelle tasche del cittadino

Paolo Rovis, consigliere di opposizione in Consiglio Comunale di Trieste, ha portato alla luce uno di quei casi simbolo delle assurdità della pubblica amministrazione che pesano sulle spalle del cittadino: «Credo nessuno lo sappia. Il Comune di Trieste vi fa pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico per i cassonetti delle immondizie».

«Funziona così - approfondisce Rovis -: il Comune la mette in conto ad Acegas proprietaria dei cassonetti, la quale la rimette in conto al Comune tra i costi che sostiene per gestire il servizio e infine, dopo questo rimpallo, il Comune la fa pagare ai cittadini, dentro la Tarsu (ora Tari)».

Insomma gira e rigira alla fine chi ci rimette sono sempre i contribuenti, che a quanto pare pagano una tassa inutile. «Sono circa 100mila euro l'anno. Una tassa assurda che stasera, in Consiglio comunale, cercherò di far togliere», conclude Paolo Rovis.

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