rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Fiesta": Trieste insieme a Ravenna e Forlì le città italiane apripista del progetto per il risparmio energetico

A Trieste una riduzione di quasi 63mila KWh, 24 tonnellate in meno di emissioni di CO2 e investimenti delle famiglie in soluzioni orientate ad un consumo sostenibile dell’energia per circa 234mila euro

Forlì, Ravenna e Trieste, sono state le prime città in Italia partner del progetto Fiesta, coordinato a livello europeo da Area Science Park. In particolare, a Trieste Fiesta, anche grazie all'apposito “sportello” informativo messo a disposizione dall'Amministrazione comunale, ha contribuito a ottenere risultati apprezzabili grazie a 156 audit realizzati, con una riduzione dei consumi di energia stimata in 62.819 kWh, abbattimento delle emissioni di CO2 stimato in 24 tonnellate e investimenti delle famiglie in soluzioni orientate ad un consumo sostenibile dell’energia per circa 234mila euro.
A tale proposito l'assessore all'Ambiente del Comune di Trieste, Luisa Polli ha dichiarato: «Siamo stati e saremo impegnati in quelle iniziative che consentono ai cittadini di valutare le opportunità di risparmio energetico volte a conciliare le esigenze di vita quotidiana con una sempre più attenta tutela ambientale».

I dati di stimati per Forlì sono di 196.280 kWh risparmiati, 77 tonnellate di CO2 in meno in atmosfera e circa 336mila euro investiti in tecnologie green, con 151 audit svolti nelle famiglie. Infine a Ravenna i kWh risparmiati ammonterebbero a 232.452, le tonnellate di CO2 abbattute a 53, gli investimenti delle famiglie per l’efficientamento energetico hanno raggiunto circa 258 mila euro e gli audit sono stati 147.
In cinque Paesi dell'Europa meridionale diverse famiglie hanno cambiato i propri comportamenti domestici in campo energetico, risparmiando un totale di 2.053.036 kWh. Ad attestarlo sono i risultati finali del progetto triennale europeo FIESTA, che ha promosso e incoraggiato buone pratiche di efficienza energetica in famiglie con bambini di Bulgaria, Croazia, Cipro, Italia e Spagna, ottenendo così una riduzione di 896 tonnellate di CO2 emesse in atmosfera.

Attualmente il 29 per cento del consumo finale di energia riguarda il settore domestico, con il riscaldamento e il raffrescamento che rappresentano circa il 66 per cento dei consumi nelle abitazioni.Per ridurre l’incidenza di questa cifra più di 2.300 famiglie sono state coinvolte in “audit energetici” personalizzati.
Esperti di efficienza energetica hanno fatto visite a domicilio, suggerendo semplici cambiamenti in grado di portare risparmi in bolletta e vantaggi all’ambiente, come l'acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, l’adozione di impianti con tubi isolanti o lo spegnimento notturno di tutte le apparecchiature elettroniche. Inoltre, sono stati organizzati 350 workshop nelle diverse città incluse nel progetto per illustrare i vantaggi derivanti dalle buone abitudini energetiche e sono stati creati 14 help desk energetici dove consultare telefonicamente esperti di energia.
Tra gli strumenti più apprezzati adottati dal progetto Fiesta si sono distinti una campagna informativa basata su cartoni animati (www.youtube.com/watch?v=oQyHTQL6YMc) e una guida pratica destinata al pubblico, che esamina le aree primarie del consumo energetico delle famiglie e definisce modi semplici per risparmiare denaro ed energia.

Il workshop conclusivo del progetto si è tenuto a Bruxelles (Belgio) il 5 settembre e qui i partner di progetto dei Comuni di Logroño e Pamplona (Spagna) e Pazardjik (Bulgaria) hanno condiviso le loro esperienze nella partecipazione a FIESTA, delineando ciò che ha meglio funzionato nelle attività di sensibilizzazione e informazione verso i cittadini delle rispettive città. Il progetto FIESTA è finanziato dal programma Intelligent Energy Europe dell'Unione Europea.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Fiesta": Trieste insieme a Ravenna e Forlì le città italiane apripista del progetto per il risparmio energetico

TriestePrima è in caricamento