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Cronaca

Fincantieri: accordo da 1,5 miliardi di dollari per 2 navi più 4 in opzione per la Cina

Storico accordo firmato alla presenza dei Presidenti Mattarella e Jinping per le prime unità di questo genere mai costruite per il mercato locale cinese

Due navi da crociera, e ulteriori quattro in opzione, che saranno le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato cinese. Saranno costruite da Fincantieri, China State Shipbuilding Corporation (Cssc) e Carnival Corporation & plc in seguito alla firma di un Memorandum of Agreement (MoA).
Le parti hanno firmato il MoA per conto della joint venture tra Fincantieri e Cssc Cruise Technology Development Co., Ltd (CCTD), della joint venture tra Carnival Corporation e CSSC, e del cantiere di Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co.

L’accordo, soggetto ad alcune condizioni, ha un valore di circa 1,5 miliardi di dollari per le prime due navi e aggiorna le intese annunciate lo scorso 23 settembre tra le parti, Cic Capital, Cctd e Sws, finalizzate allo sviluppo e alla crescita dell’industria crocieristica cinese.
A firmare questo storico MoA sono stati l'Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, Michael Thamm, Ceo di Carnival Asia e del gruppo Costa, e Wu Qiang Presidente di Cssc.
La cerimonia di firma ha avuto luogo oggi a Pechino, presso la Grande Sala del Popolo, a margine del 4° Business Forum Italia-Cina, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e quello della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping.
 
Le nuove navi saranno costruite presso il cantiere di Sws, sito del gruppo Cssc. Il loro design sarà appositamente personalizzato secondo i gusti specifici dei clienti cinesi per il nuovo brand crocieristico cinese della joint venture tra Carnival Corporation, Cssc e Cic Capital, che si occuperà anche di operare le unità. La prima consegna è prevista per il 2023.
 
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: «Guardare allo scenario globale significa cercare di allargare i propri confini, porre le basi per far crescere ulteriormente le prospettive d’affari e accedere anche ai mercati più complessi. Senza un simile impegno non c’è possibilità di restare competitivi nel medio e lungo periodo. Siamo dunque convinti che l’accordo di oggi rappresenti un esempio di collaborazione industriale in grado non soltanto di ribadire la nostra leadership nel settore crocieristico, ma anche di creare un sistema virtuoso fra i due Paesi».
 
«Siamo orgogliosi di poter ordinare le prime navi da crociera da realizzare in Cina - ha dichiarato Arnold Donald, Ceo di Carnival Corporation - e ambire a un ruolo di leader nello sviluppo delle capacità cantieristiche di questo settore in Cina, che rappresenta un’altra importante pietra miliare nella costruzione di un’industria di settore sostenibile e prospera. Questa operazione dimostra inoltre il nostro impegno nell’aiutare la Cina a diventare uno dei primi mercati cruise, come previsto dal suo piano quinquennale di sviluppo economico» .

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