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Cronaca Altopiano Carsico / Baosvizza

Giorno del Ricordo a Basovizza, presentate tutte le iniziative

Sono moltissimi gli eventi che sono stati annunciati ufficialmente questa mattina nella sala Giunta del Comune di Trieste. L'Assessore all'Educazione Angela Brandi: "La foiba di Basovizza è diventata luogo simbolo". Sardos Albertini del Comitato per i Martiri delle Foibe: "Una tragedia che coinvolse anche sloveni e croati"

Si è svolta questa mattina nella sala Giunta del Comune di Trieste la presentazione delle iniziative legate al Giorno del Ricordo. La cerimonia solenne si terrà alla foiba di Basovizza domenica 10 febbraio alle 10.30 è sarà preceduta dalla deposizione delle corone d'alloro al Monumento della foiba di Monrupino alle 9.30. "La foiba di Basovizza è diventata luogo simbolo - ha detto l'Assessore all'Educazione Angela Brandi - come d'altronde la città di Trieste, città martire delle vicende del confine orientale". 

400 studenti e 700 alpini

"A distanza di 15 anni il ricordo privato di pochi esuli è diventato patrimonio nazionale - ha continuato la Brandi - e negli ultimi giorni abbiamo sentito polemiche da parte di sedicenti storici che hanno espresso tesi negazioniste. Grazie alla collaborazione con la Lega Nazionale arriveranno anche scuole da molte parti d'Italia. La presenza dei giovani è un elemento che abbiamo fortemente voluto". A detta degli organizzatori gli studenti che arriveranno alla foiba di Basovizza saranno circa 400. Alla cerimonia è prevista la partecipazione anche di circa 700 alpini, provenienti da 25 sezioni d'Italia.  

Una tragedia che riguardò anche sloveni e croati

Paolo Sardos Albertini, Presidente del Comitato per i martiri delle foibe ha affermato che "la cermionia è diventata il fulcro di tutte le cerimonie che si svolgono in Italia. Trieste si conferma ancora una volta la capitale morale delle nostre vicende. La presenza di Antonio Tajani dà una dimensione europea alla cerimonia". "Sono circa 10-15 mila gli italiani assassinati e finiti nelle foibe. Essi rappresentano solamente una parte dei crimini commessi dallo stato comunista di Tito. La tragedia riguardò infatti anche migliaia di sloveni e di croati". 

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Lacota: "Mi chiedo come Kersevan e Cernigoi non provino vergogna"

Massimliano Lacota, Presidente dell'Unione degli Istriani ha "puntato" il dito contro le tesi definite negazioniste e ha affermato "come mai Cernigoi e Kersevan la mattina quando si guardano allo specchio non si vergognano, mi chiedo come non provino vergogna". Alla domanda sulla partecipazione del movimento neonazista Fronte Veneto, Lacota ha risposto che "l'Unione degli Istriani prende le distanze da certi atteggiamenti. Se saranno presenti lo faranno a titolo personale".

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Il calendario delle iniziative

Il Giorno del Ricordo non sarà celebrato solamente domenica 10 febbraio. La lista delle iniziative è lunga. Si parte già oggi pomeriggio alle 18 con l'inaugurazione della mostra "Follie di guerra - 1918-2018" al Civico Museo della Cilità Istriana, Fiumana e Dalmata in via Torino. La mostra è a cura dell'IRCI e del Gruppo Ermada. 

Venerdì 8 febbraio invece ci sarà la presentazione del libro dedicato a Ernesto Cabruna. Inizialmente sarebbe dovuto intervenire il giornalista Fausto Biloslavo che invece verrà sostituito dal generale Mazzaroli. Le iniziative proseguono poi da lunedì 11 febbraio fino a domenica 10 marzo, quando ci sarà il concerto "Esodo, musica e poesia da non dimenticare". Tutte le informazioni sono reperibili dal Comitato per i Martiri delle Foibe e sul sito del Comune di Trieste. 

La Trieste Trasporti per facilitare l'accesso alla foiba di Basovizza il 10 febbraio mette a disposizione alcuni autobus gratuiti che partiranno da piazza Oberdan alle 9.30. 

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