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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cani antidroga per controllare scuole e migranti, Fratelli d'Italia incassa il sì della giunta

La mozione è stata presentata da Giacomelli, Cinquepalmi e Porro nella seduta consiliare di ieri sera e chiede la riattivazione delle Unità Cinofile della Polizia, servizio soppresso nel 2002. Polidori: "La giunta la fa propria". Antonella Grim: "Un pizzico di migranti ci sta sempre in questo periodo, giusto?"

“Questa attività non può che essere vista in maniera favorevole dall’amministrazione”. Con le parole del vicesindaco Paolo Polidori, nella seduta consiliare di ieri 4 novembre la giunta ha fatto “propria” la mozione presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia sulla riattivazione del servizio soppresso nel 2002 del Nucleo Cinofili della Polizia di Stato con l'obiettivo di "garantire un più ampio e completo servizio per la sicurezza dei cittadini”. 

Spaccio fuori dalle scuole?

Il consigliere Gabriele Cinquepalmi, appena passato nelle file del partito sovranista di Giorgia Meloni, ha affermato che “questa mozione non va ad incidere sul bilancio dell’amministrazione. Il servizio era stato sospeso anni fa ma la sua riattivazione porterebbe ad un’azione di contrasto nei confronti dello spaccio di droga che si manifesta soprattutto all’esterno di certe scuole”. A tal proposito l'assessore alla Polizia Locale Polidori ha ribadito "il lavoro che l'amministrazione sta portando avanti in materia di sicurezza. Sono diverse infatti le scuole in cui abbiamo posizionato delle telecamere di sorveglianza". 

“L’Unità Cinofila – ha continuato Cinquepalmi – diventerebbe efficace anche nel controllo preventivo del fenomeno”. Durante l’intervento, l’ex forzista ha seguito la linea evidenziata dal testo della mozione di cui sono firmatari anche il cattolico-mariano Salvatore Porro e Claudio Giacomelli, aggiungendo però un elemento di discussione legato, secondo Fratelli d'Italia, allo spaccio di sostanza stupefacenti. 

Nel passaggio finale – seppur non menzionato - il testo tira in ballo il fenomeno della rotta balcanica e dei fermi di polizia che hanno coinvolto diversi richiedenti asilo e, più in generale, migranti. “Le unità cinofile costituiscono uno degli strumenti più efficaci per combattere il fenomeno dell’immigrazione clandestina, che, proprio negli ultimi mesi sta assumendo dimensioni mai viste prima, considerando che i canali di transito di questi soggetti sono spesso impervie zone carsiche a cavallo dei confini”.

"Lo trovo spaventoso", la reazione della Grim

Proprio la terminologia e l'impostazione testuale della mozione ha fatto andare su tutte le furie la consigliera di Italia Viva, Antonella Grim. “Sono rimasta impietrita sul passaggio. Cani quindi per “stanare” “questi soggetti”? Al netto dell’ottimo utilizzo delle unità cinofile per le attività di ricerca di sostanze stupefacenti, capisco che inserire un “pizzico di migranti” ci sta sempre in questo periodo, ma lo trovo davvero spaventoso”. 

Infine, per quanto riguarda il fenomeno della rotta balcanica ieri sera era attesa la mozione della Lista Dipiazza che chiedeva l’istituzione di un numero unico per le segnalazioni riferite al passaggio dei migranti in Carso. A sorpresa, suscitando anche alcune reazioni da parte della maggioranza e le critiche dell'opposizione, il capogruppo e fedelissimo del primo cittadino ha annunciato il ritiro del testo. 

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