Fsi - Usae: "Silenzio assordante di Asugi sui contagi tra i sanitari"
"Venga esplicitato il numero di operatori contagiati suddiviso per unità operativa in modo da analizzare le criticità ed evidenziare eventuali nessi di causalità. Siamo davvero esasperati dal silenzio dell’azienda e dalle strane scelte della Regione"
Dopo una preoccupata nota della Fials sulla situazione relativa ai contagi nell'ambiente sanitario (che al momento risulterebbero olre 100 in Asugi), interviene anche Fsi Usae, con un appello ancora più accorato "Basta chiacchiere e silenzi assordanti, vogliamo sicurezza vera per gli operatori della sanità che non sono eroi sciagurati ma ottimi professionisti di valore ed in quanto tali vanno salvaguardati e tutelati". Così, Matteo Modica segretario territoriale dell’organizzazione sindacale Fsi-Usae con i colleghi Cristian Vitrani ed Enrico Viezzoli.
Il sindacato sottolinea come la notizia dei contagi sia stata appresa "leggendo dalla stampa, perché l’azienda ha calendarizzato una videoconferenza appena per il giorno 29". Modica continua sottolineando come "per l’ennesima volta le notizie le abbiamo apprese dalla stampa mentre il direttore sanitario avrebbe dovuto per correttezza e trasparenza invece adoperarsi per informare tempestivamente le organizzazioni sindacali, dato che si parla di sicurezza sul lavoro".
Fsi Usae ha inviato alla direzione "un nuovo documento nel quale chiediamo che venga esplicitato il numero di operatori contagiati suddiviso per unità operativa in modo da analizzare le criticità ed evidenziare eventuali nessi di causalità relativi a mancanza di idonee procedure e di fornitura dei dpi. Siamo davvero esasperati dal silenzio dell’azienda, dalle strane scelte della Regione e delle recriminazioni su cosa è giusto e cosa sbagliato. Ormai è tardi, dobbiamo eliminare i nuovi contagi: l’azienda deve provvedere immediatamente a garantire la sicurezza dei propri lavoratori".