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La replica / Barriera Nuova - Città Nuova / Via Scipio Slataper

Striscioni contro Citysport, la replica: "Quale il prossimo passo?"

Dopo gli attacchi al cronista Urizio, la risposta del direttore responsabile Lagonigro: "Per disapprovare i nostri articoli bastava una telefonata o un incontro di persona, fra uomini. Arrivando alle intimidazioni notturne e oltretutto ad personam, mi sembra che abbiamo passato il limite"

Dopo gli striscioni della Curva Furlan sotto la sede di City Sport in via Slataper, il direttore responsabile Gabriele Lagonigro interviene con una nota in replica agli attacchi degli ultras: "Abbiamo trovato tre striscioni intimidatori nei nostri confronti e nello specifico rivolti al collega Roberto Urizio. La firma è quella della Curva Furlan, alla quale evidentemente non sono andati a genio alcuni nostri articoli".

Lagonigro parla di "gesto vile e senza senso. Mi chiedo quale sarà il prossimo passo: i sassi alla finestra? Un pugno stasera mentre ci rechiamo allo stadio? Faccio altresì notare che gli striscioni sono stati posizionati di notte e in incognito, e oltretutto in una zona residenziale, con buona pace di chi vive nel nostro palazzo e a cui non avrà fatto piacere svegliarsi con le minacce (per quanto rivolte ad altri) sotto il portone". 

"I responsabili della Curva Furlan - conclude - li conosciamo a memoria, abbiamo bevuto diversi caffè assieme e ci siamo interfacciati mille volte con loro. Bastava una telefonata o un messaggio per disapprovare i nostri articoli. O anche un incontro di persona, fra uomini. Arrivando alle intimidazioni notturne e oltretutto ad personam, mi sembra che abbiamo passato il limite".

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