Furti nei Negozi di Abbigliamento di Lusso a Trieste e Udine, Arrestati tre Bosniaci
L'operazione è stata condotta in collaborazione tra Polizia e Carabinieri Il Questore di Trieste e il Comando provinciale dei Carabinieri di Trieste hanno da un po' di tempo avviato una collaborazione mirata a contrastare i reati di tipo...
L'operazione è stata condotta in collaborazione tra Polizia e Carabinieri
Il Questore di Trieste e il Comando provinciale dei Carabinieri di Trieste hanno da un po' di tempo avviato una collaborazione mirata a contrastare i reati di tipo predatori in città. Proprio grazie a questa sinergia, si è riusciti a concludere nel migliore dei modi un'indagine che ha portato all'arresto di tre bosniaci e alla denuncia di un loro connazionale.
Tutto è nato dall'incrocio delle denunce dei commercianti del centro città (via Carducci e zone pedonali) per i furti subiti: per lo più vestiti dall'alto valore commerciale.
Incrociando i dati, gli investigatori si sono resi conto che era ricorrente la presenza di una Mercedes grigio scuro, con targa slovena, nei pressi dei locali derubati. Allora si è proceduto all'intercettazione e il pedinamento del mezzo fino all'arresto in flagranza di reato, ieri, al Città Fiera di Udine.
Grazie anche alla collaborazione con i militari della zona, i Carabinieri e la Squadra mobile di Trieste sono riusciti ad arrestare tre cittadini bosniaci, mentre un quarto per il momento è stato solo denunciato: Darko Malinic, del 1990, Nermin Duric, del 1988, e Hasan Sabanagic, del 1960, di cui solo uno dei tre aveva già avuto a che fare con la legge. Al momento del fermo sono stati trovati in possesso di sei paia di jeans dal valore di 250 euro e un piumino da 2000 euro.
Visto l'alto valore commerciale dei vestiti rubati, le indagini fanno pensare a furti su commissione. I tre operavano sul territorio regionale (al momento si conoscono solo alcuni furti di Udine e Trieste) da circa tre settimane: arrivavano e restavano in città per tre giorni al massimo, poi ritornavano nel loro paese. Riuscivano a superare i sistemi antitaccheggio grazie alle classiche borse foderate di alluminio.