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Cronaca

Razzia di bancomat e soldi in studi legali e fisioterapici: interviene la Polizia

Due locali di professionisti presi di mira da un triestino già noto alle forze dell'ordine: a notarlo prima una segretaria e poi una paziente che hanno avvertito il 113 e sul posto sono giunte due volanti. Nello zaino un assegno circolare in bianco e una banconota da 10 euro e due bancomat e 230 euro in diversi tagli

Ieri sera il personale della Polizia di Stato ha denunciato per furto aggravato un triestino, S.M., nato nel 1964, già noto alle forze dell’ordine. L'uomo si è introdotto dapprima in uno studio legale e successivamente in uno fisioterapico in centro città e, approfittando delle occupazioni del personale amministrativo e dedito all’accoglienza, è riuscito a rubare dai portafogli di alcune persone presenti un assegno circolare in bianco e una banconota da 10 euro e due bancomat e 230 euro in diversi tagli.

Nello studio legale l’uomo si era impossessato anche del portafoglio della segretaria, ma questa si è accorta del furto e lo ha invitato a restituirlo; il triestino si è giustificato dicendole di averlo trovato tra un calorifero e una parete nella sala d’aspetto e si è allontanato. La donna però ha informato del fatto il 113 e sul posto si è recato un equipaggio della Squadra Volante.

Nel frattempo l’uomo si era recato nello studio fisioterapico e il suo fare sospetto è stato notato da un paziente che lo ha seguito in strada e ha chiamato nuovamente il 113. Un altro equipaggio della Squadra Volante ha individuato S.M. e lo ha identificato. Nello zaino è stato rinvenuto quanto prelevato poco prima nei due studi. Ricostruiti i due fatti, l’uomo è stato denunciato.

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