Mappa europea del Covid, il Friuli Venezia Giulia è rosso scuro

Una batosta pesantissima e capace di innescare gravi ripercussioni a livello d'immagine e non. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, come ipotizzato negli scorsi giorni dagli organi di informazione, ha colorato di rosso scuro il Friuli Venezia Giulia inserendolo di fatto nella lista delle regioni italiane a maggior rischio pandemico. Una decisione che, nonostante il futuro della regione nella prossima settimana sia destinato a "ballare" tra il colore arancione ed il giallo, provoca un vero e proprio dissenso negli ambienti della giunta Fedriga. 

"Vergognoso", la posizione della Regione

"È vergognoso che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) abbia oggi aggiornato la mappa dei contagi da Covid-19 in Europa, collocando Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna fra le aree in rosso scuro" queste le parole del presidente Fvg. "Si tratta di Regioni che in Italia non sono mai state nemmeno in zona rossa (tranne le finestre natalizie imposte dalle normative nazionali ndr). Chiediamo al Governo - continua l'esponente leghista - di intervenire subito a livello europeo per chiedere la correzione di questa mappatura". 

Gravi ripercussioni

All'Edcd viene contestato un meccanismo di valutazione della pandemia che prende in considerazione, sottolinea Fedriga, "un unico parametro che penalizza esclusivamente chi è in grado di fare molti tamponi". Una decisione in grado di produrre "danni gravissimi all'immagine dell'intero Nord Est con pesanti ripercussioni in particolare sul nostro comparto turistico. Non possiamo accettare una mappatura che non si poggi su dati
scientifici condivisi. Per questo - ha concluso Fedriga - chiediamo all'esecutivo nazionale di agire immediatamente in difesa delle Regioni italiane".