Il Fvg è zona gialla, scongiurato il rischio lockdown totale
Confermate le indiscrezioni che davano la regione fuori dalle zone arancioni e rosse. La notizia riportata, tra le altre, da Repubblica e dal Gazzettino
Alla fine la conferma è arrivata. Il Friuli Venezia Giulia resta fuori dalle zone arancioni e rosse e, come previsto dall'ultimo Dpcm, subisce solamente alcune nuove limitazioni che rimarranno valide da venerdì 6 novembre fino al 3 dicembre. La novità, riportata dai giornali nazionali e anche dal Gazzettino, è rappresentata dall'introduzione del coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino "salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute".
Saranno consentiti gli spostamenti "anche fuori Regione, purché le Regioni accanto siano nella stessa zona rischio moderato". Il governo, pur non vietando esplicitamente, raccomanda fortemente "a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati". Anche in questo caso, resta una sorta di deroga "per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi".
Se i bar e i ristoranti potranno continuare a lavorare (pur con l'orario ridotto che consente di tenere alzate le serrande fino alle 18 e ai ristoranti all'interno degli alberghi di rimanere aperti per i soli ospiti della struttura ndr), sul fronte dei centri commerciali il calendario delle aperture cambia. Saranno infatti "chiusi nei giorni festivi e pre-festivi", mentre i negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno rimarranno aperti.
Capitolo scuola. La didattica a distanza al cento per cento varrà per "tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado". Chiudono musei e mostre (già annunciata la chiusura di Miramare a Trieste ndr), come pure i corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie. Infine, la capienza del trasporto pubblico subirà una stretta. Prevista infatti solo al 50 per cento.