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Energia

Gas, luce e acqua: rinnovato il protocollo per le famiglie svantaggiate

L'intesa tra Comune, Est Energy e AcegasApsAmga per prevenire i distacchi e favorire l'autonomia delle persone e delle famiglie dopo la crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e agli stravolgimenti sul mercato delle materie prime

Approvati e resi operativi dalla Giunta comunale i protocolli d’intesa con AcegasApsAmga ed EstEnergy per il supporto al pagamento delle bollette acqua, luce e gas alle famiglie economicamente svantaggiate. L'obiettivo è di prevenire i distacchi e favorire i percorsi di autonomia delle persone e delle famiglie. La crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e agli stravolgimenti in corso sul mercato delle materie prime, successivamente, hanno ulteriormente inasprito il disagio delle famiglie economicamente più fragili. Per questa ragione, nell’ambito delle rispettive competenze, Comune di Trieste, AcegasApsAmga, in qualità di gestore del servizio idrico integrato, ed EstEnergy venditore di energia elettrica e gas sul territorio comunale (entrambe parte del Gruppo Hera), hanno rinnovato la propria collaborazione per fornire supporto ai cittadini in condizione di oggettiva necessità, nel pagamento delle utenze di servizi primari quali acqua, energia elettrica e gas.

I protocolli

In quest’ottica la Giunta Comunale ha licenziato un provvedimento che approva due protocolli d’intesa - che verranno siglati a breve dal Comune di Trieste con i rappresentanti legali delle rispettive società - che avranno validità fino al 31.12.2023. Come ha evidenziato l'Assessore al Welfare Carlo Grilli “questi accordi pubblico-privato si inseriscono a pieno titolo nel grande contenitore delle politiche di supporto del Comune di Trieste nei confronti delle fasce deboli, volte non solo a fronteggiare i bisogni immediati, ma ad attivare percorsi virtuosi che possano emancipare le persone e le famiglie dal ricorso reiterato all'assistenza economica”.

Ridurre i disagi

L’obiettivo di entrambi i testi, dal taglio prettamente operativo, è infatti ridurre e, possibilmente, prevenire, le situazioni di maggior disagio che possono portare alla sospensione delle forniture. Potranno beneficiare di quanto previsto dai protocolli i clienti della Società che si trovino in condizioni di disagio economico temporaneo o continuativo, individuati in base al Regolamento Comunale (Isee fino a 7.500 € e patrimonio mobiliare fino a 5.000 €), che non siano in grado di pagare regolarmente le bollette acqua, energia elettrica e gas nonostante i bonus e i contributi statali e regionali destinati ai meno abbienti. I nominativi dei clienti beneficiari del protocollo, accertati dal Servizio Sociale del Comune, verranno di volta in volta trasmessi ad AcegasApsAmga ed EstEnergy (anche con riferimento ai clienti Energia Base Trieste, la società di vendita di energia elettrica sul mercato di maggior tutela).

Nel caso in cui un cliente risulti inadempiente e destinatario di un avviso di sospensione utenza e venga segnalato dal Comune di Trieste le società si impegnano a non procedere alla chiusura o riduzione della fornitura (per la fornitura di acqua ed energia elettrica). Prenderanno poi contatto formale con il Servizio Sociale, che valuterà l’opportunità di un saldo parziale o totale di quanto dovuto, presa visione dell’estratto conto completo dell’utente. Nel caso il contributo non estingua completamente l’insoluto, il Servizio provvederà a concordare con il cliente un piano di rientro rateale per la parte rimanente, che potrà essere al massimo di 6 rate senza interessi (opportunità cui potranno accedere anche, in situazioni particolari e specifiche, segnalate dal Servizio Sociale, clienti con ISEE superiore ai 7.500 euro).

Per situazioni di particolare disagio, il Comune e le Società potranno concordare una dilazione fino a 9 mensilità. “Per AcegasApsAmga essere al servizio del territorio significa anche farsi carico di fasi di difficoltà economiche come quella attuale.” Commenta Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato AcegasApsAmga, “A maggior ragione quando si tratta di garantire ai cittadini beni essenziali come l’acqua. E’ per questo che ci siamo fatti parte attiva nel rinnovo di questo protocollo, che evidenzia ancora una volta la fattiva collaborazione e sinergia con l’Amministrazione nell’interesse dei triestini più esposti alle difficoltà economiche”.

“La complessità e le incertezze dei mercati energetici sono ben note.” Spiega Albino Belli, Direttore Operativo EstEnergy, “Siamo fermamente convinti della necessità di mettersi a sistema con gli enti locali e le rappresentanze territoriali per aiutare i clienti a superare questa fase di straordinaria difficoltà, soprattutto per le fasce economicamente più fragili. Siamo dunque molto soddisfatti del rinnovo del protocollo con il Comune di Trieste, che si aggiunge agli altri accordi e forme di collaborazione che EstEnergy sta perseguendo in tutto il Nordest”.

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