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Cronaca Via Giulia

Giardino pubblico chiuso: rischio "caduta rami" e manutenzione "terreni inquinati"

Il giorno dell'Immacolata in molti hanno postato la foto dei cancelli chiusi sui social chiedendosi il motivo di tale chiusura: dall'"Agente Gianna" arriva la spiegazione del Comune. Misura cautelare anche lo sfalcio del "terreno inquinato"

«Buongiorno! Il Giardino pubblico di via Giulia è chiuso per qualche giorno. Gli alberi hanno bisogno di una verifica sulla loro staticità: per scongiurare il pericolo di caduta, il Comune ha perciò deciso di chiudere il giardino. Scusate il disagio».

Arriva questa mattina, 9 dicembre, la spiegazione invocata da più di qualche utente social triestino ieri mattina (8 dicembre, Immacolata) quando, sfruttando la bella giornata, aveva pensato di recarsi per una passeggiata nel Giardino pubblico (Muzio de Tommasini) di via Giulia ma si è trovato i cancelli sbarrati con un cartello "Caduta rami".

Oggi dunque il Comune, tramite la pagina ufficiale della Polizia locale, "Agente Gianna", ha spiegato che non c'è un vero e proprio pericolo per l'incolumità dei bambini e frequentatori del parco, ma per qualche giorno verranno effettuati dei test specifici dai tecnici per valutare il rischio di caduta dei rami o alberi e in caso procedere ai rimedi

La misura è stata adottata anche per permettere le operazioni di manutenzione (sfalcio) del terreno che, visti i dati sull'inquinamento (emersi nell'indagine del Comune denominata "top soil"), richiedono delle misure cautelari particolari per l'utenza e per gli stessi operatori che dovranno operare. 

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