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Cronaca

Giornata mondiale lotta AIDS: torna in città il progetto “Più o meno positivi”

Una settimana di incontri ed eventi

Anche quest'anno torna il progetto “Più o meno positivi”, organizzato dall'Azienda per i Servizi Sanitari n° 1 Triestina, in collaborazione con il Comune di Trieste e con molti altri partner cittadini, per la sensibilizzazione sull'AIDS e la prevenzione dell'infezione da HIV. In Italia ogni anno sono 4.000 i nuovi sieropositivi diagnosticati. Le misure adottate per prevenire il contagio sono ancora insufficienti e anche il test HIV, pur essendo gratuito e anonimo, non ha la necessaria diffusione. Preoccupa il dato in aumento delle diagnosi tardive, che rappresentano ben il 25% del totale. Il contagio avviene nella grande maggioranza dei casi attraverso il rapporto sessuale non protetto e a rischio. In Regione sono state 31 le persone a cui è stata diagnosticata l’infezione nel 2014, un bilancio ancora però incompleto. Particolarmente a rischio sono gli adolescenti, a cui viene rivolta una particolare attenzione nelle attività di prevenzione e informazione.

“Più o meno positivi” si compone di una settimana di eventi ed incontri che si aprirà il primo dicembre, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all'Aids, e che avrà la Sala Umberto Veruda (piazza Piccola, 2) come location principale.

Un programma denso di momenti e iniziative, che ASS 1 e Comune hanno predisposto con il contributo di diverse associazioni del territorio, tra queste ALT, ANLAIDS, Arcigay Arcobaleno Trieste e Gorizia Onlus, I Ragazzi della panchina di Pordenone e il SISM (Segretariato Italiano degli Studenti di Medicina). Molte anche le cooperative sociali coinvolte: CLU Lavoratori Uniti Franco Basaglia, Duemilauno Agenzia Sociale, La Quercia, Reset e La Collina. Importante poi il ruolo dei “peer educator” del progetto Afrodite delle scuole superiori e del progetto Overnight.

Grazie al sostegno di Confcommercio, il programma potrà essere trovato anche in molti negozi del centro cittadino. Ecco gli eventi principali:

MOSTRA “PIÙ O MENO POSITIVI” - in Sala Veruda verrà allestita la quarta edizione della mostra d'arte “Più o Meno Positivi”, che quest'anno accoglie anche opere di creativi giovanissimi. L' open call è stata infatti estesa a tutti gli artisti over 16 europei, che sono stati chiamati a interpretare il tema di quest'anno: l'impatto della malattia e le riflessioni, le emozioni e i cambiamenti che comporta nella vita di chi ne è colpito e in quella delle persone che sono vicine al paziente. Le opere raccolte, che i visitatori potranno trovare organizzate in tre aree, visual arts, multimedia e performing arts, verranno esposte dal primo dicembre (inaugurazione alle 12) fino a domenica 7, con apertura tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

SCHEGGE, IL LIBRO DI VOLERE VOLARE - Lunedì 1 dicembre  alle 17.30, sarà  Pino Roveredo  a presentare “Schegge”, il libro nato da una raccolta di articoli apparsi, sin dal 2001, sulle pagine di Volere Volare, il periodico di ALT, l'Associazione di cittadini e familiari di Trieste per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze. Un libro testimonianza, che racconta le storie di chi ha affrontato i problemi della dipendenza e ha voluto condividere la propria esperienza con i molti lettori del giornale.

TEATRO-SCIENZA - Prodotto dalla SISSA di Trieste, “Dr. Jekyll e Mr. AIDS” è uno spettacolo teatrale, scritto e diretto da Francesca Serra, con Lorenzo Acquaviva, che parla di come l'AIDS sia diventata, agli occhi del grande pubblico, una malattia vecchia e noiosa, scalzata nelle cronache da nuove emergenze e malattie più “nuove”. Una mancata attenzione pericolosa, che può portare alla sottovalutazione dei rischi e alla diffusione dell'infezione. Verrà proposto lunedì 1 dicembre al Teatro Miela alle ore 19:30.

SOCIAL NETWORK E VIDEOGAMES - Si intitola “Comunicazione Virale – Plague and play” l'incontro che verrà ospitato nella Sala Veruda martedì 2 dicembre alle 17, durante il quale si parlerà dell'informazione e della “peer-education” attraverso strumenti come i social network e i videogames, portando l'esempio concreto di videogiochi come Plague Inc., dove il giocatore deve sviluppare malattie sempre più complesse con l'obiettivo di scatenare letali pandemie.

Tra i relatori di questo evento diverse associazioni giovanili, tra le quali Androna Giovani e il SISM, il Segretariato Italiano Studenti in Medicina, che realizza progetti con l’obiettivo di arricchire il percorso formativo degli Studenti in Medicina e di rispondere ai bisogni di salute della popolazione tramite attività di volontariato.

DONNE E SALUTE - mercoledì 3 dicembre alle 16, nell'Auditorium del Salone degli Incanti, si terrà un convegno dal titolo “Donne e Salute”, un momento di confronto sul tema della violenza criminale che colpisce le donne; verranno presentati studi che dimostrano come le vittime di abusi siano di conseguenza più esposte ai rischi diretti di contrarre malattie infettive e di ammalarsi di numerose altre affezioni.

A confrontarsi saranno esperti del settore assieme ad Alessandra Liquori O'Neill, rappresentante dell'UNICRI, il servizio delle Nazioni Unite che si occupa della prevenzione della criminalità e della tutela delle persone fragili, che porterà anche i saluti del Direttore esecutivo di UNAIDS.

IO, TU E GLI ALTRI – giovedì 4 dicembre, dalle 17 alle 19 in Sala Veruda, l'attore Andrea Dellai si farà interprete di alcune testimonianze di pazienti, operatori e familiari. Una testimonianza che vedrà la partecipazione delle associazioni ALT, Arcigay, ANLAIDS, I Ragazzi della Panchina e di alcuni professionisti della città.

ARTEFATTO – venerdì 5 di pomeriggio ci sarà la presentazione del catalogo Artefatto del 2014 e quella del nuovo bando 2015- RESET, progetto curato dall'Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport del Comune di Trieste che verrà illustrato dall'Assessore Antonella Grim.

VIDEOINCHIESTA - “Fire in the Blood”, del regista indiano Dylan Mohan Gray, è un documentario-inchiesta che indaga sulle azioni compiute dalle grandi industrie farmaceutiche per ostacolare l'accesso ai farmaci antiretrovirali nel sud del mondo. Un film che ha raccolto diversi riconoscimenti internazionali e che verrà proiettato e commentato sabato 6 dicembre alle 17.30 in Sala Veruda.

PRESIDIO SANITARIO E PRESENZA IN CITTÀ - Nelle giornate dell'1, 2, 3 e 5 dicembre sarà attivo il presidio sanitario del Camper dell'Ass1, dove personale sanitario specializzato sarà a disposizione di tutti per informazioni e distribuzione materiale, ma anche per svolgere i test HIV in forma anonima e gratuita. Il camper sarà presente, in vari momenti, davanti alla Sala Veruda, al Salone degli Incanti e al Teatro Miela, oltre che in diversi punti della città.

Non sarà l'unico simbolo visibile della settimana di eventi lungo le vie di Trieste: oltre a poster e manifesti verranno infatti installate, nel porticato del palazzo municipale, tre grandi lettere gonfiabili a comporre la sigla HIV e il Passaggio Joyce sarà decorato con fiocchi rossi, simbolo della lotta all'AIDS. Durante tutto il periodo della manifestazione sarà inoltre attiva la campagna di informazione sugli autobus cittadini, grazie  al supporto dell'azienda Trieste trasporti.

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