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La Giornata Mondiale per la lotta alla pedofilia

Pedopornografia: aumentati del 50% nel 2021 i bambini coinvolti in Fvg

Nella giornata nazionale per la lotta alla pedofilia interviene il dirigente della Polizia postale De Giorgi: "Sono 72 i casi di pedopornografia e adescamenti online trattati dalla Polizia postale l’anno scorso. 36 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e il trend, anche nel 2022, risulta in costante aumento"

“Incrementi pari al 49% nel 2021 rispetto all’anno precedente a livello regionale nel numero dei bambini coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento, affermano come social network, videogiochi e messaggistica possano costituire una grande opportunità di crescita ma anche un pericolo a cui prestare la massima attenzione”. Lo dichiara il Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Manuela De Giorgi, in occasione della Giornata Nazionale per la lotta alla pedofilia, parlando di 72 casi di pedopornografia e adescamenti online trattati dalla Polizia postale l’anno scorso. 36 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e il trend, anche nel 2022, risulta in costante aumento.

“Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica – spiega De Giorgi -, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro” 

Si parla di “casi nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti consapevoli, con la circolazione illegale di immagini di violenza, con la condivisione in circuiti apparentemente anonimi, sulle darknet, di confessioni di fatti di abuso”. Si cita, in merito, la conclusione dell’ Operazione “Luna”, che ha consentito l’arresto di una persona e la denuncia di altre 30 per detenzione, cessione e divulgazione di materiale pedopornografico sul territorio nazionale. 

Il dirigente spiega poi che, spesso, gli abusi vengono perpetrati da “soggetti che appartengono alla cerchia di fiducia dei minori. Si tratta di un dato che ribadisce l’impegno operativo che la Polizia Postale e delle Comunicazioni esprime quotidianamente e dichiara tuttavia anche la concreta pericolosità crescente dei soggetti che usano la rete per scopi di adescamento e pedopornografia”. 

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