Omicidio di Giulia, il cordoglio dal Fvg: "Riflettere e farlo in fretta"
Dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga al minuto di silenzio previsto durante i lavori del consiglio regionale di martedì 21 novembre, fino alle parole di Pd, Open e Cinque Stelle, la politica esprime vicinanza ai famigliari della giovane assassinata. Parole dure dalla presidente delle Pari opportunità del Comune di Trieste: "Com'è possibile che i genitori non si rendano conto di avere in casa uno spietato femminicida"
TRIESTE - "In questo momento cupo e doloroso ci stringiamo ai genitori e ai famigliari di Giulia, alla quale è stato tolto quel futuro che si stava costruendo con merito, anche attraverso il conseguimento della laurea, la cui tesi avrebbe dovuto discutere giorni fa". Anche il Friuli Venezia Giulia ha appreso con sgomento la notizia dell'assassinio di Giulia Cecchettin, trovata morta ieri 18 novembre in un canalone nei pressi del lago di Barcis. Le parole sono quelle del governatore regionale Massimiliano Fedriga, che all'Ansa ha voluto rivolgere una preghiera "per Giulia e una profonda riflessione sul ripetersi di eventi come questo". Sono più di 100 le donne uccise in Italia nel 2023, una vera e propria strage. Nella mattinata di oggi 19 novembre l'ex compagno Filippo Turetta è stato arrestato dalla polizia tedesca mentre si trovava in Germania, vicino alla città di Lipsia. Il giovane, accusato dell'omicidio della giovane, non ha opposto resistenza ed è stato trovato all'interno della Fiat Punto a bordo della quale era fuggito nella serata di sabato scorso.
"Un cancro ancora troppo radicato"
Anche le istituzioni regionali si uniscono al dolore della famiglia di Giulia. Il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin ha fatto sapere che martedì 21 novembre l'aula osserverà un minuto di silenzio in memoria della giovane uccisa. "Un segnale doveroso - ha detto Bordin - ma anche la conferma di un impegno costante e imprescindibile del Consiglio regionale. Va contrastato un cancro ancora troppo radicato nella nostra società, quello della violenza sulle donne". Dai consiglieri sono arrivati numerosi messaggi di cordoglio. "Una piaga ancora irrisolta nel nostro paese e contro la quale bisogna attuare tutte le misure atte ad arginare l'inaccettabile fenomeno dei femminicidi", così la consigliera della Lega Maddalena Spagnolo.
Le parole di Pd, Open e Cinque Stelle
Per Diego Moretti, capogruppo del Partito democratico, la notizia dell'assassinio di Giulia "impone una seria riflessione su quanto ci sia ancora da fare nel contrasto al femminicidio e alla violenza di genere". Alle parole del dem si affiancano quelle del consigliere di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. "L'orrore e lo sgomento per questo omicidio non deve in breve essere ridotto ad un numero da aggiungere ad una statistica. Come lo fu per Nadia Orlando 5 anni fa. Tutti dobbiamo combattere il maschilismo patriarcale di cui è vergognosamente imbevuta la nostra società anche ai livelli più alti". Dall'opposizione giunge anche la voce di Rosaria Capozzi, consigliera dei Cinque Stelle: "Siamo sempre più convinti che fin dalla scuola si deve iniziare a intraprendere un percorso di educazione sentimentale e emotiva. Le istruzioni si adoperino per fare ciò".
"Com'è possibile che i genitori non si rendano conto di vivere con un femminicida"
Dalla presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Trieste, Margherita Paglino, arrivano parole di commozione, ma anche di condanna. "Dobbiamo riflettere, e in fretta, su come sia possibile che il problema non sia più circoscritto a situazioni di disagio e descolarizzazione ma sia diventato trasversale e agire per combattere ed eliminare questo intollerabile fenomeno, purtroppo in crescita. Ci dobbiamo domandare come sia possibile che due genitori non si rendano conto di avere in casa uno spietato femminicida".