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Contro la violenza sulle donne / Piazzale Europa

Giulia, centinaia di studenti manifestano davanti all’Università: “L’amore non uccide”

Una manifestazione per ricordare la 22enne assassinata pochi giorni fa. La manifestazione, organizzata dalla Lista Studenti in Movimento a nome di tutti gli studenti dell’ateneo, ha voluto ricordare tutte le 105 vittime di femminicidio in Italia nel 2023

TRIESTE - Nel nome di Giulia Cecchettin e delle altre 104 donne vittime di femminicidio in Italia nel 2023, si sono riunite oggi alcune centinaia di studenti per una manifestazione contro la violenza sulle donne. Il sit - in ha avuto luogo nel primo pomeriggio di oggi nell’edificio H3 dell’Università di Trieste in piazzale Europa. L’omicidio di Giulia, uccisa in modo brutale pochi giorni fa, ha colpito fortemente i giovani che hanno aderito in gran numero alla manifestazione organizzata dalla Lista Studenti in Movimento a nome di tutti gli studenti dell’ateneo. Presente anche la direttrice generale per l'Università di Trieste Luciana Rozzini e diversi direttori di dipartimento.

“Abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione per Giulia - spiega Giulia Damiani, vicepresidente della Lista Studenti in Movimento -, colpiti dalla sua giovanissima età, aveva solo 22 anni ed era prossima alla laurea. Abbiamo voluto portare il suo nome e quello delle altre 104 vittime per rimarcare l’importanza di educare al riconoscimento proprie emozioni e al saper accettare i no. L’amore non è possesso, non è ossessione e, come ha dichiarato il padre di Giulia, l’amore non uccide”.

In memoria della povera vittima i giovani studenti hanno portato un bonsai sulla panchina rossa che simboleggia la lotta alla violenza contro le donne. Una pianta che, è stato dichiarato, è simbolo di rinascita e vuole dare voce a quelle 105 donne che non ci sono più. Alla fine è stato affisso in piazzale Europa un cartellone con il numero 105 scritto in rosso e, intorno, tutti i nomi delle vittime. Alcuni studenti, molti con un segno rosso dipinto sotto l’occhio sinistro, hanno lasciato nel piazzale anche dei biglietti con i loro pensieri per Giulia e per tutte quelle vittime che ogni anno continuano a tingere di rosso le pagine di cronaca.

Tramite il volantino della manifestazione gli studenti rivolgono "un appello a chiunque stia leggendo: se siete in difficoltà, parlatene con qualcuno. Chiedete aiuto. Noi, nel nostro piccolo, vi lasciamo il contatto della Consigliera di Fiducia del Comitato unico di Garanzia (CUG), un servizio offerto dall'università in cui richiedere aiuto nel caso di molestie e violenze di qualsiasi tipo, da quella verbale a quella psicologica e, infine a quella fisica: discrimconsiglierafiducia@units.it".

Manifestazione all'Università per Giulia Cecchettin

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