Gomme squarciate con un coltello in via Palladio: la rabbia di una madre
Bucate tutte e quattro le ruote dell'auto nella notte tra il 4 e il 5 dicembre. La proprietaria del veicolo: "Non mi sento al sicuro, sono molto arrabbiata e spaventata". L'appello a segnalare alla Polizia Locale casi simili
"Sono molto arrabbiata e spaventata. Trieste sta diventando pericolosa". Comincia così il racconto di una madre residente a Trieste che, la mattina di giovedì 5 dicembre, ha trovato tutte e quattro le gomme della sua auto squarciate, probabilmente da un coltello, nella notte mentre il veicolo si trovava parcheggiato in via Palladio.
I fatti
"Poco prima delle 8 io e mio marito, come ogni mattina - racconta la donna -, abbiamo raggiunto l'auto per accompagnare le nostre figlie a scuola. E' stato in quel momento che ci siamo resi conto che qualcuno, la notte precedente, aveva bucato tutte e quattro le ruote con un oggetto appuntito, probabilmente un coltello". "Gli squarci erano abbastanza grandi, almeno cinque, sei centimetri - specifica - quindi deduco che sia stato utilizzato un coltello grande". Secondo la madre "è palese che si tratti di una persona esperta che ha già causato danni così in passato, o di recente".
"E' terribile - prosegue -. Le bambine mi chiedono continuamente come mai la nostra auto sia in quelle condizioni, anche perché è rimasta posteggiata lì, in attesa dell'arrivo delle gomme nuove. Mi immagino questo delinquente passare là come se nulla fosse: che persona senza cuore. E' stata una cattiveria gratuita".
L'invito a denunciare
La donna, infine, lancia un appello, invitando tutti coloro che hanno subito il medesimo danneggiamento a contattare il Dipartimento di Polizia Locale: "Non sono la sola vittima. E' successo anche ad altre persone. Questa mattina ho fatto una denuncia e la Procura ha avviato le indagini. E' importante segnalare, a mio parere, quanto successo per una questione di incolumità di chi abita in zona che magari di notte, rientrando a casa, potrebbe trovarsi di fronte delle persone armate di coltello. Madri che come me non si sentono più al sicuro" questa la conclusione della testimonianza.