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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Gorizia, arriva l'app per visitare al meglio Palazzo Coronini

L'applicazione è scaricabile gratuitamente e può essere utilizzata dai visitatori grazie al wi fi attivo all'interno della storica dimora goriziana

Rendere ancora più coinvolgente la visita a Palazzo Coronini e al suo parco: questo l’obiettivo della app per smartphone e tablet di cui la Fondazione Coronini Cronberg si è dotata. Forte di una grafica accattivante e intuitiva, la app è stata sviluppata nel laboratorio di ricerca SASWEB (Web Semantico, Adattivo e Sociale) diretto da Antonina Dattolo, attivo nel Centro Polifunzionale di Gorizia dell’Università degli studi di Udine.

L’innovativo strumento è stato costruito in modo da permettere ai visitatori di approfondire la storia della villa e il contenuto delle sue sale: per oggetti e opere d’arte sono consultabili schede sia tecniche che descrittive di facile fruizione, inoltre la app consente di personalizzare la visita a seconda delle preferenze attraverso le diverse categorie di manufatti. Per il momento disponibile solo in italiano, ma già predisposta all’attivazione di altre lingue, permette ai visitatori anche di scegliere se scaricare soltanto il testo o l’audio o entrambi. L’applicazione non è dedicata appunto solo alla Villa e al prestigioso patrimonio che vi è conservato, ma anche al parco, con informazioni e approfondimenti sulle varie essenze presenti.

La Fondazione Coronini si conferma quindi al passo con i tempi e attenta alle nuove tecnologie: la app si aggiunge infatti al rinnovato sito internet (www.coronini.it), attivo da novembre 2015, che oltre a essere agile, accattivante e ricco di informazioni anche sulla storia della famiglia Coronini, dà la possibilità di vivere una visita virtuale al Palazzo restando seduti davanti allo schermo del proprio computer.

Uno strumento in più per andare alla scoperta dei segreti e delle storie della villa e delle opere d’arte che vi sono contenute, tra cui le “teste di carattere” dello scultore tedesco Franz Xaver Messerschmidt, che accomunano la storica dimora di viale XX Settembre a sedi espositive prestigiose come il Louvre di Parigi, il Victoria e Albert Museum di Londra, il Paul Getty di Los Angeles, il Belvedere di Vienna, la Liebieghaus Skulpturensammlung di Francoforte. Due delle 38 “teste di carattere” esistenti al mondo, delle 69 scolpite nel Settecento, sono appunto ospitate nel nuovo spazio espositivo permanente allestito nel Palazzo -museo, visitabile così come la villa domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

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