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Cronaca

Green Pass, Clpt: “Quasi tutti i porti italiani si fermeranno”

Stefano Puzzer: “Il danno economico sarà causato dalla testardaggine del solo governo”

“Quasi tutti i porti italiani si fermeranno. Stasera ne avremo conferma”. Lo dichiara all’Huffington post Stefano Puzzer, portavoce del Clpt, che ribadisce la volontà di bloccare il porto il 15 ottobre a meno che non si realizzi un’unica condizione: “L’unica apertura nei nostri confronti è togliere il Green pass”. Nessuno spazio per altri accomodamenti, come i tamponi gratuiti per i dipendenti non vaccinati, soluzione peraltro già proposta e confermata dall’Agenzia per il lavoro portuale (Alpt). Sarebbero 200, secondo il sole 24 ore, i lavoratori portuali intenzionati a portare avanti la protesta, il 40% dei quali non vaccinati. La Prefettura ha anche confermato che i terminalisti sono disponibili a farsi carico dei tamponi per i loro dipendenti, ma pare che il Comitato punti direttamente a Roma, per una svolta a livello nazionale. 

Nemmeno le possibili dimissioni del presidente Zeno D’Agostino, (sostenuto dal sindaco uscente Roberto Dipiazza e dal candidato avversario Francesco Russo) hanno fatto desistere il Clpt dalla sua battaglia che, secondo le dichiarazioni di Puzzer, da Trieste è destinata a propagarsi ad altri scali. Con un danno economico gravissimo, che sembra non spaventare il Comitato, convinto del fatto che “Il 14 ottobre il Green pass verrà tolto – asserisce Puzzer, sempre all’Huffington Post -. Il danno economico, se ci sarà, sarà causato dalla testardaggine del solo Governo italiano a mantenere questa misura criminale. Speriamo che in giro per l’Europa vengano tutti a tirare le orecchie al Governo italiano affinché tolga questo decreto”

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