rotate-mobile
Cronaca

I "No green pass" vogliono bloccare la stazione di Trieste

La manifestazione di protesta per l'introduzione dell'obbligatorietà della certificazione verde a bordo dei treni dovrebbe andare in scena, come in altre 53 città, il prossimo 1 settembre. La chiamata a raccolta sul gruppo Telegram "Basta dittatura". Manifestazioni anche a Pordenone, Latisana, Monfalcone e Udine

Proseguono le proteste contro il green pass: i gruppi contrari alla certificazione verde hanno organizzato per il primo settembre, giorno in cui il documento sarà obbligatorio per viaggiare sui treni a lunga percorrenza, una protesta in 54 città mirata a bloccare le partenze. In regione previsti tentati blocchi, oltre che a Trieste, anche a Udine, Latisana, Pordenone e Monfalcone. L'appuntamento è stato dato a tutti nella chat 'Basta dittatura' su Telegram per il blocco contro il "passaporto schiavitù":" Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù? Allora non partirà nessuno!". Questo l'imperativo che si legge nella chat che ha annunciato un blocco delle stazioni ferroviarie. "Ore 14.30 incontro davanti alla stazione, alle 15 si entra e si rimane fino a sera", si legge nell'annuncio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I "No green pass" vogliono bloccare la stazione di Trieste

TriestePrima è in caricamento