Hackerata la posta elettronica di Cosolini, inviate false richieste d'aiuto ai contatti
Lo stesso sindaco di Trieste avverte su Facebook: «Hanno cloanato la mia mail personale»
Se un episodio poteva essere etichettato come un "caso", quando se ne verifica un secondo allora il fenomeno inizia a diventare preoccupante. Parliamo di una nuova violazione di un indirizzo di posta elettronica delle istituzioni di Trieste e Regione: infatti dopo l'attacco hacker dell'inizio di maggio ai danni dell'e-mail dell'assessore regionale Panontin - i cui messaggi erano non solo stati rubati, ma anche resi pubblici -, questa volta nel mirino dei "pirati informatici" è finito il sindaco della città.
A renderlo noto è stato lo stesso Roberto Cosolini che questa mattina, intorno alle 8.30, ha comunicato su Facebook che il suo indirizzo di posta elettronica era stato violato: «ATTENZIONE:Hanno clonato la mia mail personale e mandano da quell'indirizzo richieste di aiuto( sarei all'estero,derubato ecc...): E' UN FALSO!».
Al momento non sappiamo se, anche in quest'occasione, gli hacker abbiano copiato tutti i messaggi per poi pubblicarli.