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Cronaca

Caso Hypo Bank, Serracchiani: «Istituzioni messe alla porta»

Primo incontro dedicato alla procedura sui licenziamenti collettivi tra la dirigenza della banca Hypo Alpe-Adria Bank e i rappresentanti sindacali, Istituzioni tenute fuori dall'incontro

«Un episodio sgradevole e sconcertante: oggi le istituzioni sono state letteralmente messe alla porta». È il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, a quanto accaduto oggi a Tavagnacco (Udine) dove ai vertici della direzione regionale Lavoro è stato impedito di accedere presso la sede della Hypo Alpe-Adria Bank in occasione del primo incontro, dedicato alla procedura sui licenziamenti collettivi, tra la dirigenza della banca stessa e i rappresentanti sindacali.

Fatti attendere all'ingresso, sono stati raggiunti dal direttore generale dell'istituto bancario il quale ha ribadito la indisponibilità a far partecipare la Regione al tavolo, adducendo che la normativa vigente non prevede la presenza politica delle istituzioni in questa fase.

Gli è stato rappresentato che, pur non essendo prevista, la presenza non è certamente vietata dalla legge e che si trattava di una richiesta di partecipazione tecnica, in linea con l'attenzione che la Regione ha sempre prestato, anche in passato, a questa vertenza in nome del superiore interesse pubblico.

Alla banca, che si è dichiarata disponibile ad un incontro bilaterale con la Regione in data e luogo da concordarsi, è stato rappresentato che l'esclusione odierna costituiva un grave sgarbo istituzionale.
 

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