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Cronaca

“I buoni della strada – Premio Miranda Rotteri”, 16 riconoscimenti a chi si è preso cura degli animali

Premiati coloro che si sono distinti con gesti di attenzione e buone azioni verso i nostri “amici animali”, soccorrendoli per salvare loro la vita o prendendosene cura e tutela negli anni

Una gremita sala Tergeste in piazza Unità d'Italia ha ospitato nel tardo pomeriggio di oggi (mercoledì 28 giugno) la cerimonia di premiazione del Concorso nazionale “I buoni della strada – Premio Miranda Rotteri”, tradizionale appuntamento indetto dal Comune di Trieste e dedicato alla scomparsa giornalista del quotidiano “Il Piccolo” che dedicò gran parte della sua vita alla causa del rispetto verso gli animali. Sedici i riconoscimenti (con pergamena e medaglia artistica in ceramica realizzata per l'occasione) consegnati dall'assessore all'educazione zoofila Michele Lobianco ad altrettante persone che, nel corso dell'anno, hanno saputo distinguersi con gesti di attenzione e buone azioni verso i nostri “amici animali”, soccorrendoli per salvare loro la vita o prendendosene cura e tutela negli anni. Tra i casi più significativi l'aver salvato un capriolo caduto in una grotta, un coniglio gettato in un cassonetto, un riccio che stava annegando, un raro sciacallo dorato ferito e ancora azioni a tutela di cani, gatti, rondini, rondoni e ballestrucci, realizzando e predisponendo anche più di 230 nidi a favore di questi piccoli volatili.

Tra gli artefici e protagonisti di questi gesti e azioni di bontà: l'appuntato scelto Salvatore Di Pietro, il brigadiere Leonardo Trinci, gli ispettori Lorenzo Radivo e Fabio Visentin e ancora di Adriano Lamacchia, Daniela Racchi, il dott. Marco Lapia, Giuliana Chicco, la dott. Aglaia Urso e Alessandro Manganaro, la dott. Adriana Linda Paronuzzi e il dott. Stefano Pesaro e ancora Laura Donat, Paola Doria, Nicole Paulin e Michele Meola. Tradizionalmente le premiazioni del Concorso nazionale “I buoni della strada – Premio Miranda Rotteri” coincidevano con il mese di ottobre, ma questa volta si è deciso di anticipare la cerimonia all'inizio dell'estate, ovvero nella stagione notoriamente peggiore dove aumentano i casi di abbandono di animali. «Anche con questa scelta che segna la ripartenza del Premio -ha spiegato l'assessore Lobianco- abbiamo voluto lanciare un ulteriore segnale di civiltà e attenzione, per richiamare gli umani alle loro responsabilità, ricordando che i nostri amici animali non sono giocattoli o oggetti alla moda, ma esseri viventi che meritano tutto il nostro rispetto, la nostra attenzione e il nostro amore. E non si può e non si deve abbandonare chi è entrato a far parte della nostra vita e che merita anche di passare le vacanze insieme a noi».

«Grazie quindi -ha concluso l'assessore Michele Lobianco- alla Commissione , rappresentativa delle nostre storiche Associazioni, che operano costantemente sul territorio, grazie all'ufficio zoofilo comunale (che tra l'altro segue le situazioni di oltre 22 mila cani e più di 500 colonie feline, nonché i più svariati aspetti del mondo animale) e grazie a queste 16 persone che hanno saputo distinguersi per sensibilità, rispetto e impegno. Il loro esempio diventa una testimonianza utile da seguire, che ci può e deve far riflettere sul quello che deve essere il giusto e doveroso rapporto con i nostri amici animali. Perché è fondamentale dare sempre dei segnali di continua sensibilizzazione»

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