I Rotary giuliani rinnovano la mensa dei Frati di Montuzza
Donati arredi, attrezzature e derrate alimentari per le persone in difficoltà, destinate anche alla Parrocchia di San Vincenzo di Muggia
I tre club rotariani della provincia giuliana (Rotary Club Trieste, Rotary Club Trieste Nord e Rotary Club Muggia) donano attrezzature e derrate alimentari del valore di oltre 13.500 euro ai Frati Cappuccini di Montuzza e alla Parrocchia di San Vincenzo a Muggia. Grazie a un importante contributo del Rotary distrettuale del Triveneto e alla collaborazione con il Padre priore di Montuzza, fra Giovannino, i Club giuliani hanno permesso l’acquisto di 10 tavoli, 50 sedie, derrate alimentari, stoviglie usa e getta sufficienti per un anno e la sostituzione di 2 termosifoni per la mensa gestita dai religiosi a favore delle persone in difficoltà. Al fine di estendere l’attività a tutta la provincia è stata inoltre garantita una fornitura di derrate alimentari anche alla Parrocchia di San di Muggia.
A suggello di questo importante service sabato 23 settembre alle ore 10.30 alla mensa dei Frati Cappuccini di Montuzza i tre presidenti rotariani Sergio Ashiku (Rotary Muggia), Paolo Battaglini (Rotary Trieste) e Fulvio Zorzut (Rotary Trieste Nord) assieme ai presidenti della Associazioni giovanili, Rotaract ed Interact, Agostino Rodda e Fiorenza Atena serviranno ai tavoli nel rispetto del motto "Rotarian at work". Per l’occasione saranno inoltre forniti ai frati e al personale di mensa grembiuli celebrativi dell’evento riportanti il logo del Rotary.
Un progetto che il presidente del Rotary Trieste Nord, Fulvio Zorzut, ha spiegato essere «tra i più ambiziosi e socialmente importante sviluppati in questi anni club giuliani, sia per le finalità sia per l’entità del contributo».
Il presidente del Rotary di Muggia, Sergio Ashiku, ha inoltre evidenziato «l’importanza di sviluppare attività a favore di realtà, come i Frati cappuccini e la Parrocchia di San Vincenzo, che da anni sono impegnate in prima linea per aiutare coloro che si trovano in una condizione di fragilità». Concorde il presidente del Rotary Trieste, Paolo Battaglini, il quale ha sottolineato «sia la coerenza di questo service con gli scopi rotariani, che evidenziano in maniera chiara lo spirito di servizi delle attività sviluppate dal Rotary, sia l’importanza della collaborazione tra i diversi Club».