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Cronaca

Migranti e Covid-19, Ics e Caritas: "Isolamento fiduciario e 36 medici volontari: situazione sotto controllo"

Ics e Caritas fanno chiarezza sulle misure adottate nel sistema dell'accoglienza triestino per prevenire eventuali contagi da Covid-19

"I cittadini stranieri che, nel momento di entrare nel territorio italiano, richiedono asilo politico vengono sottoposti a un periodo di isolamento fiduciario della durata di 14 giorni, al fine di escludere la presenza di patologie connesse al Covid-19". E' quanto emerge in una nota stampa firmata da Caritas e Ics per fare chiarezza sulle misure adottate nel sistema dell'accoglienza triestino per prevenire eventuali contagi da Covid-10. "Durante questo periodo è prevista l'applicazione delle misure di distanziamento sociale - scrive la nota -, insieme alle altre misure organizzative e gestionali necessarie. Come di recente evidenziato nel nostro report statistico (è possibile leggerloqui), grazie alla collaborazione con l'associazione DonK Humanitarian Medicine la salute dei richiedenti asilo accolti a Trieste riceve adeguata attenzione da parte di 36 medici volontari, per un totale di oltre 2000 visite all'anno". "La situazione sanitaria rimane pertanto sotto controllo. Ricordiamo infine - conclde - che il diritto all'asilo non può essere messo in contrapposizione al controllo sanitario: è doveroso garantirli entrambi, attuando – come si sta facendo – ogni misura necessaria per prevenire eventuali contagi da Covid-19".

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