Il Gal Carso tra gli eroi di Slow Food International
Oltre a ricevere prestigioso riconoscimento, il Gal Carso avrà l’opportunità di coordinare il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect), creato per favorire la cooperazione transfrontaliera degli stati membri
Il Gal Carso riceve un riconoscimento come “Slow Food Heros”. È stato annunciato nella conferenza stampa di fine anno in cui è stato illustrato il bilancio del lavoro fatto nel 2021. Inoltre è stata ufficializzata la notizia che il GAL Carso coordinerà il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT), una realtà creata per favorire la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra gli Stati membri o le loro autorità regionali e locali. Il nuovo GECT rappresenta l’occasione per una regia comune nella gestione del territorio e la possibilità di un migliore utilizzo dei fondi EU per i progetti condivisi.
“La resistenza che abbiamo mostrato, la capacità di lottare che non è mai venuta meno, la volontà di essere vicino ai nostri territori e ai nostri stakeholder ci restituisce ancora una volta la forza e la speranza per progettare un futuro migliore”, ha dichiarato il presidente del GAL Carso David Pizziga. “Questo, quindi, è il mio augurio per l’anno 2022, e cioè che la forza e la speranza mostrata in questi mesi comunque impegnativi e per certi versi difficili guidino le nostre scelte nel nuovo anno”.
Un intenso 2021 per il Gal carso
Sono stati poi ricapitolati, in conferenza stampa, i risultati raggiunti dal Gal nel corso del 2021. A marzo, per il secondo anno di seguito, è stato pubblicato un bando, in stretta collaborazione con PromoTurismoFVG, per selezionare tutte quelle esperienze turistiche attive presenti sul territorio per poi riuscire a sostenere quelle più significative. Il calendario alla fine includeva più di 90 esperienze attive che hanno contribuito alla promozione turistica del territorio rurale GAL, da giugno a ottobre del 2021.
A maggio è stato presentato il progetto “Ecomosaico del Carso”, dedicato a recuperare e mantenere 58 ettari di landa carsica grazie alla collaborazione tra una lunga serie di aziende e organizzazioni private e pubbliche. Sempre a maggio, in collaborazione con il comune di Muggia, è stato pubblicato il bando destinato alla gestione dell'infopoint turistico.
In data giugno 2021 è uscito il Bando S10 del GAL Carso per aiutare lo sviluppo e l’innovazione delle aziende agricole e della trasformazione, per un budget di 812mila euro complessivi. Tra le altre iniziative il bando “Risistemazione fondiaria tramite trasferimento di best practice”, dedicato al recupero di terreni inutilizzati nella nostra area GAL cioè da tutto il Carso triestino e goriziano fino a Muggia e Dolina, e l’evento ‘Malvasia in Porto’ a Muggia, con oltre 25 vignaioli locali e decine di ristoratori e la rassegna gastronomica “Farmer & artist”. L’inizio dicembre ha coinciso con l’acquisto del 14% delle quote del GAL da parte dell’Associazione dei viticoltori del Carso.
L’inizio dicembre ha coinciso con l’acquisto del 14% delle quote del GAL da parte dell’Associazione dei viticoltori del Carso. Per la nostra agenzia è ciò motivo di grande orgoglio. L’Associazione dei viticoltori, infatti, annovera tra le proprie file la maggioranza dei vignaioli locali, alcuni ormai conosciuti e apprezzati a livello mondiale.
Per concludere l’anno in bellezza, a coronamento di tutto un percorso iniziato nel marzo 2020 in concomitanza con il primo lockdown, Il GAL Carso è stato riconosciuto come “Slow Food Heros” per la sua iniziativa digitale “Trieste.Green”. Vengono riconosciuti ‘eroi’ da Slow Food quelli che hanno saputo «rafforzare il senso di solidarietà nell’epoca del Covid-19 e che hanno dato speranza per il futuro, tramite il cibo». In effetti Trieste.Green, con lo scoppiare della pandemia a marzo 2020, ha contribuito a mettere in contatto e aiutarsi a vicenda i triestini chiusi in appartamento e gli agricoltori del Carso, che col connesso lockdown si sono ritrovati con la chiusura imposta degli agriturismi e dei punti agricoli di vendita.
Ora è ufficiale! Il GAL Carso coordinerà il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT). I GECT sono stati creati per favorire la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra gli Stati membri o le loro autorità regionali e locali. Il nuovo GECT rappresenta l’occasione per una regia comune nella gestione del territorio e la possibilità di un migliore utilizzo dei fondi EU per i progetti condivisi.
“La resistenza che abbiamo mostrato, la capacità di lottare che non è mai venuta meno, la volontà di essere vicino ai nostri territori e ai nostri stakeholder ci restituisce ancora una volta la forza e la speranza per progettare un futuro migliore”, ha dichiarato il presidente del GAL Carso David Pizziga. “Questo, quindi, è il mio augurio per l’anno 2022, e cioè che la forza e la speranza mostrata in questi mesi comunque impegnativi e per certi versi difficili guidino le nostre scelte nel nuovo anno”.