Il premier Renzi a Trieste: «Basta con lo spreco, restituto Porto Vecchio alla città»
Lo ha riferito Matteo Renzi a Trieste durante il suo intervento in occasione della firma per i 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione del Porto Vecchio
«La cosa che mi fa più male è lo spreco. Lo spreco alimentare che stiamo combattendo con la legge Gadda, già approvata in prima lettura. Lo spreco di stipendi politici o di tempo necessario a fare le leggi che sistemeremo votando sì al referendum di ottobre».
Lo ha riferito Matteo Renzi a Trieste durante il suo intervento in occasione della firma per i 50 milioni di euro destinati alla riqualificazione del Porto Vecchio, commento poi ripreso sulla sua pagina Facebook.
«Ma fa male - continua Renzi - anche lo spreco di bellezza. Il porto vecchio di Trieste ne costituisce un simbolo tra i più incredibili. Ci sono 87 edifici, di cui 86 sono abbandonati. Il tutto in una delle città più europee e colte. Davanti a un mare meraviglioso».
«Abbiamo restituito - sottolinea il premier - questo posto alla comunità locale. E con il CIPE del primo maggio abbiamo stanziato i primi 50 milioni di euro, soldi veri, pronti per bonifiche e ristrutturazioni. Questo luogo adesso potrà tornare a attrarre futuro: laboratori, spazi di ricerca, piccole e medie imprese, startup e spazi di vita sociale».
«Basta - conclude - con la cultura dello spreco. Con le leggi, con il referendum, con questo protocollo di Trieste vogliamo dirlo con i fatti e non con le sole parole. Avanti tutta, è proprio la volta buona».