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Cronaca

"Il sogno di Giulia", la famiglia lancia il progetto in memoria della figlia scomparsa

Il tragico incidente in via Marchesetti, dove ha perso la vita la 15enne studentessa del Deledda-Fabiani, ha shoccato l'intera città. Ora i genitori pensano a realizzare il sogno della figlia di viaggiare attraverso i suoi compagni e amici

Dopo il tragico incidente dello scorso 2 dicembre in via Marchesetti, dove intorno alle 7 del mattino la giovane Giulia Buttazzoni, appena 15enne, è stata travolta a un'auto mentre attraversava la strada per prendere l'autobus che l'avrebbe dovuta portare al Deledda-Fabiani, la città si è stretta shoccata intorno alla famiglia della ragazza. Molti gli attestati di solidarietà ai genitori e il fratello che ora, a pochi giorni da questa incolmabile perdita, hanno deciso di reagire e dedicare un progetto di solidarietà alla figlia e sorella.

«Il desiderio di Giulia era di fare il medico. Giulia aveva un amore innato per i viaggi che considerava come un opportunità unica di arricchimento. Voleva conoscere posti nuovi attraverso la conoscenza delle persone che rappresentavano per lei una risorsa unica e insostituibile per comprendere e amare culture diverse. Sognava un mondo in cui i confini fossero solo un segno tracciato su una carta geografica e non delle barriere invalicabili. Aveva la necessità di essere sempre circondata da amici con i quali condividere questo suo grande amore, ed ai quali trasmetteva il suo entusiasmo e la sua sete di conoscenza. Questo era il suo sogno e nella sua immensa generosità avrebbe voluto condividerlo con più persone possibile». 

Queste le parole sulla pagina Facebook Il sogno di Giulia" che appunto lancia una raccolta di donazioni per finanziare un progetto che «Marco, Roberta e Silvio hanno pensato di realizzare per rendere questo sogno reale. Un progetto che vuole dare, agli amici ed ai compagni di scuola di Giulia l'opportunità di arricchirsi attraverso la conoscenza di nuovi luoghi, persone e culture. Per chi volesse partecipare alla realizzazione de "Il sogno di Giulia", la famiglia ha aperto un conto corrente al quale poter effettuare bonifici con causale "Il sogno di Giulia", sul quale far confluire eventuali donazioni che verranno devolute a realtà impegnate nella realizzazione di progetti di scambio culturale».

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