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Cronaca

"Il Sogno di Giulia" continua, una messa per ricordare la giovane vittima della strada

La Santa Messa sarà celebrata alle ore 18.30 nella chiesa di Sant'Antonio Nuovo. La funzione sarà impreziosita da un successivo momento di meditazione in musica a cura del Maestro Mauro Macrì e del giovane violoncellista Benjamin Mascotto

Sono passati cinque anni da quel tragico 2 dicembre 2016 quando Giulia, giovane studentessa triestina, è venuta a mancare in seguito a un incidente stradale occorsole mentre stava attraversando la strada per andare a prendere l’autobus che avrebbe dovuto condurla a scuola. Per ricordarla, il 2 dicembre prossimo, nel quinto anniversario della sua scomparsa, sarà celebrata una Santa Messa alle ore 18.30 nella chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste. La funzione sarà impreziosita da un successivo momento di meditazione in musica a cura del Maestro Mauro Macrì e del giovane violoncellista Benjamin Mascotto. Anche se rallentate quest'anno dall'emergenza sanitaria che ha reso impossibili le attività all'interno delle scuole, le iniziative benefiche condotte in memoria di Giulia attraverso l’associazione di volontariato “il Sogno di Giulia” proseguono per offrire l'opportunità a studenti meritevoli di poter approfondire gli studi come Giulia avrebbe voluto poter fare.

Il desiderio di Giulia

Il desiderio di Giulia – ricordano infatti familiari - era fare il medico. Un desiderio che aveva manifestato fin da piccola. Frequentando le scuole superiori aveva avuto l’opportunità di partecipare a degli scambi culturali, in Repubblica Ceca e a Salerno e avevamo avuto modo di ospitare una ragazza Ceca e una di Hong Kong. Queste esperienze le hanno permesso di vedere il mondo con occhi nuovi, pieni di curiosità e di capire che si trattava di un’opportunità unica di arricchimento, per conoscere usanze e modi di vivere diversi. Un amore, quello verso altre culture, che in realtà Giulia aveva iniziato a coltivare fin dalle scuole elementari grazie alla sua partecipazione a dei mercatini allestiti per contribuire alla costruzione di scuole in India e la presenza nel coro, con il quale Giulia cantava canzoni di tanti paesi diversi: da quelli più vicini, come la Slovenia, a quelli più lontani, Africani o Sudamericani. Giulia avvertiva la necessità di essere sempre circondata da amici con i quali condividere questo suo grande amore e ai quali trasmetteva il suo entusiasmo e la sua sete di conoscenza.

Il progetto "Il Sogno di Giulia"

È per questo motivo che è nata l’associazione di volontariato “il Sogno di Giulia”, un progetto che vuole offrire l'opportunità ai ragazzi di arricchirsi attraverso la conoscenza di luoghi nuovi, persone e culture diverse e di scambiare con altri giovani i propri valori e condividere i propri sogni. Grazie alla generosità dei concittadini e alle varie edizioni dello spettacolo benefico “Il Sogno di Giulia” ancora prima di costituire l’associazione, è stato possibile donare all’Istituto Comprensivo Iqbal Masiq un pianoforte per far sì che il coro potesse continuare a diffondere, attraverso la musica, i sentimenti di vicinanza con altre culture. Alla scuola Deledda Fabiani sono stati forniti degli zainetti con il logo de “Il Sogno di Giulia” affinché gli studenti potessero portarla idealmente con loro nei viaggi di scambio culturale in giro per il mondo.

Le donazioni hanno consentito di aiutare anche gli Scout della Parrocchia di Santa Caterina da Siena, fornendo loro il trasporto per i campi estivi nel 2018 e nel 2019 e per fornire un aiuto anche economico ai ragazzi che partecipano a questi viaggi di scambio è stata istituita con l’Istituto Tecnico Statale Deledda Fabiani una borsa di studio di 5.000 euro per l’anno scolastico 2018/2019. Sono infatti in fase di completamento i lavori per allestire l'aula di microbiologia che l’Istituto Deledda Fabiani ha deciso di intitolare a Giulia. La strumentazione tecnica sarà donata dalla Famiglia Buttazzoni che ha potuto acquistarla grazie al contributo di quanti in questi cinque anni hanno voluto ricordare Giulia attraverso un'elargizione. L’aula sarà messa a disposizione degli studenti della scuola frequentata da Giulia per permettere loro di essere preparati al meglio per affrontare il percorso di studi nel mondo della sanità che hanno scelto di intraprendere.

Non appena la situazione sanitaria lo consentirà, l’associazione inizierà a tenere una serie di incontri di educazione stradale negli istituti scolastici triestini e riprenderanno le iniziative benefiche realizzate per raccogliere fondi utili alle finalità perseguite, assecondando quelli che sarebbero stati i desideri di Giulia. “Il Sogno di Giulia,” insomma, continua.

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