Ebbene si, la tristissima notizia è ufficiale, per la seconda volta nell'arco di 20 anni la Triestina fallisce.

E' notizia delle 9.45, quando il giudice Sansone prende la decisione. Meno di un quarto d'ora per valutare gli eventi e cancellare con un colpo di spugna sogni, speranze ed attese dell'anima sportiva della nostra città.

Da parte della proprietà, non sono stati sottoscritti gli aumenti di capitale che il tribunale aveva richiesto e, venendo incontro alla richiesta della procura della repubblica, il giudice ha preso atto del buco di sei milioni di euro.

Per la prima volta a Trieste però è stato disposto l'esercizio provvisorio dell'impresa; questa decisione permette di continuare il campionato, di mantenere i titoli sportivi e sopratutto sblocca le risorse societarie poste sotto sequestro.

A gestire il fallimento della Triestina sarà Giovanni Turazza, il ragioniere che gestì il fallimento della Pallacanestro Trieste. La situazione è davvero critica ma l'esrcizio provvisorio permetterebbe l'arrivo di un "salvatore" che possa ancora rimettere in piedi la baracca.... ma farsi illusioni può far ancora più male alle aspettative dei tifosi alabardati.

Aletti, che abbiamo provato invano a contattare telefonicamente, ieri ha deliberato in assemblea dei soci l'aumento di capitale richiesto ma, questa mattina non ha dimostrato al tribunale che tale versamento fosse effettivamente eseguito.... L'ormai ex Presidente della Triestina è letteralmente fuggito dal tribunale da una porta secondaria.... ha evitato così, almeno, l'ira dei tifosi che lo attendevano al varco.

Povera Unione !