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Cronaca

Il Web ha Deciso: Espulsi i Senatori "Dissidenti" del M5s, che ora Rischia di Spaccarsi

I quattro, tra cui il triestino Lorenzo Battista, rei di aver criticato il leader Grillo, hanno deciso di dimettersi I quattro senatori "dissidenti" del MoVimento 5 Stelle, il triestino Lorenzo Battista (il primo da sinistra in foto), Fabrizio...

I quattro, tra cui il triestino Lorenzo Battista, rei di aver criticato il leader Grillo, hanno deciso di dimettersi

I quattro senatori "dissidenti" del MoVimento 5 Stelle, il triestino Lorenzo Battista (il primo da sinistra in foto), Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Luis Alberto Orellana, sono stati definitivamente e irrevocabilmente espulsi dal movimento stesso.
Dopo il voto favorevole dei gruppi parlamentari, ieri sera, alle 19, si sono chiuse le votazioni dei militanti sul web: «Hanno partecipato alle votazioni 43.368 iscritti certificati - afferma Beppe Grillo sul blog -. 29.883 hanno votato a favore per ratificare la delibera di espulsione. 13.485 hanno votato contro. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!».

A Battista e gli altri è stata imputata l'accusa di aver criticato pubblicamente sui media nazionali il comportamento del leader del MoVimento dopo l'incontro con il Premier Renzi e di volersi tenere i soldi della diaria; accuse che con un video i senatori pentastellati hanno rigettato al mittente (clicca qui per vedere il video).

Comunque i quattro hanno deciso di dimettersi, ma le dimissioni sono soggette al voto dei colleghi senatori. Proprio questo voto potrebbe creare dei problemi al MoVimento: infatti le testate nazionali parlano di un gruppo di almeno dieci altri senatori 5 stelle pronti a lasciare il movimento in seguito a questa espulsione, disposti a passare al gruppo misto o addirittura a formare un gruppo di ex-pentastellati. Inoltre gli "imputati" hanno ricevuto messaggi di stima e solidarietà anche da diversi esponenti politici di altri partiti.

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