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Cronaca

Illuminazione pubblica: presentato il piano da sei milioni

Manutenzione straordinaria con efficientamento energetico, strutture decorative moderne, luce bianca calda e riqualificazione dei marciapiedi. Lodi: "Abbiamo ascoltato i cittadini: non solo centro ma anche zone come Servola, San Giacomo e San Vito"

“Oltre 6 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dell'illuminazione pubblica, non solo in centro ma in molte zone semiperiferiche” la notizia arriva dall'assessore ai lavori pubblici Elisa Lodi, che ha illustrato oggi il Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019 – 2021. Le zone coinvolte dall'ultimo dei quattro lotti saranno le seguenti: Belpoggio, San Vito,  Almerigotti, San Giacomo, Istria Battera, Molo Fratelli Bandiera, Lorenzetti, Servola e Modiano.  

Nelle zone indicate l'attuale illuminazione con cavi sospesi (via aerea) sarà sostituita da armature in stile decorativo moderno con alimentazione sotterranea. In alcuni casi le armature sono usurate e hanno raggiunto "il termine di vita utile". “Si tratta di interventi che sono sparsi in tutta la città e hanno raccolto le richieste della cittadinanza e delle circoscrizioni”. Ha dichiarato Lodi.

Quattro i lotti di intervento, di cui l'ultimo approvato nel dicembre 2019 (un milione e 800mila euro circa di manutenzione straordinaria, che vedrà poi la gara d'appalto nel corso del 2020). Compreso nei lavori l'efficientamento energetico con impianti led, per il contenimento della spesa pubblica ma anche per ridurre le emissioni di Co2. Saranno inoltre riqualificati i marciapiedi nelle zone interessate.

“Per quanto riguarda i lavori in esecuzione e completamento – ha precisato l'assessore - siamo intervenuti anche sul lungomare di Grignano, in zona Pigafetta e anche in Porto Vecchio, oltre che in piazza Libertà. Alcuni lavori sono stati già conclusi nel 2019, come quelli a San Giovanni, Servola, Chiadino a Opicina, via Giotti Morpurgo e giardino dei Turchi, oltre che in piazzale Monte Re”. (In fondo all'articolo la mappa di tutti i lavori nelle relative zone).

“Fare illuminazione a Trieste – ha dichiarato Diego Radin di Hera Luce  – significa tecnologia altamente resistente al vento e quindi apparecchi a led di grande qualità, in molti casi con luce bianca calda, quindi molto più confortevoli per la cittadinanza. L'efficentamento energetico favorirà inoltre un risparmio del 61%”

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