Piazza Libertà off limits per Forza Nuova, niente protesta anti immigrazione
La questura di Trieste non ha autorizzato l'utilizzo della piazza antistante la stazione per la manifestazione del 25 novembre. Il sodalizio neofascista: "Non garantiremo per quei cittadini che vorranno organizzarsi autonomamente in altre forme al fine di rivendicare la medesima piazza". Possibile location alternativa la zona del viale XX settembre. Esultano le opposizioni
TRIESTE - La manifestazione anti immigrazione che Forza Nuova aveva intenzione di organizzare il prossimo 25 novembre non avrà luogo in piazza Libertà. Nei giorni scorsi la questura ha notificato una prescrizione nei confronti del partito neofascista, indicando la possibilità di mettere in scena la protesta in un'altra zona della città. Il motivo principale della non autorizzazione è da ricondursi al rischio, come avvenuto tre anni fa, di scontri di piazza. In quell'occasione erano scoppiati tafferugli tra esponenti della destra radicale e un gruppo di antagonisti, episodio per il quale la magistratura ha aperto un fascicolo di indagine e portato a processo numerosi soggetti coinvolti negli scontri.
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Alternativa vicino al viale XX settembre?
Secondo Forza Nuova "il divieto di manifestare in piazza Libertà rappresenta una decisione gravissima e pericolosa". Dopo la decisione da parte della questura, FN ha diffuso un comunicato stampa. "Non garantiremo per quei cittadini che vorranno organizzarsi autonomamente in altre forme al fine di rivendicare la medesima piazza", questo il monito lanciato dal sodalizio neofascista. Secondo quanto si apprende, la manifestazione potrebbe svolgersi nelle vicinanze del viale XX settembre, storicamente area della città legata alla destra radicale e post fascista. In occasione del 25 novembre a Trieste è attesa la presenza del segretario nazionale Roberto Fiore, in città per presentare il libro "La rivoluzione è come il vento".