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Cronaca

Immigrazione, statistiche: meno stranieri residenti, più acquisizioni cittadinanza

I risultati del Rapporto immigrazione 2016 mostrano come dopo un quindicennio di continua, anche se lenta crescita, nel 2015 la popolazione residente in Friuli Venezia Giulia sia risultata in calo: -0,3% rispetto all'anno precedente

I dati, illustrati oggi nel dettaglio dal direttore del Servizio regionale programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione Gianluca Dominutti e dalla ricercatrice Irene Plet, alla presenza dell'assessore regionale alla Solidarietà Gianni Torrenti, registrano - diversamente da quanto avveniva negli anni passati- come negli ultimi anni sia risultato determinante il calo delle iscrizioni dall'estero.

Oltre 5 mila sono i cittadini stranieri diventati italiani a seguito dell'acquisizione della cittadinanza, un numero quadruplicato nell'ultimo quinquennio. Al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente in FVG è pari a 105.222 unità di 156 diverse cittadinanze, l'8,6% del totale dei residenti, con un decremento di 2.337 unità, pari al 2,7% in meno rispetto all'anno precedente. La cittadinanza più diffusa sul territorio è quella rumena che rappresenta oltre un quinto del totale stranieri. Seguono gli stranieri con cittadinanza albanese, serba, ucraina.

Al 31 dicembre 2015 sono regolarmente presenti in FVG circa 87 mila cittadini non comunitari (-1,1% rispetto al 2014): di essi 68.811 sono titolari di un permesso di soggiorno e 18.168 sono iscritti sul titolo di soggiorno del soggetto titolare (minori). I titoli di primo ingresso rilasciati a richiedenti asilo sono praticamente raddoppiati dall'anno precedente. Nel 97% dei casi si tratta di uomini e nel 74% dei casi di uomini celibi. Dall'ultima rilevazione disponibile si contano 19.233 studenti stranieri iscritti nelle scuole del FVG (11,9% del totale), 957 iscritti all'Università e 1.232 iscritti al sistema dell'Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.

Uno studente straniero su due è nato in Italia e uno su quattro tra gli iscritti alle secondarie è arrivato in Italia prima dei 6 anni. Una specifica elaborazione sui dati regionali dell'indagine Istat sull'integrazione delle seconde generazioni offre spunti di riflessione sul tema dell'integrazione direttamente dalla voce dei giovani stranieri e degli operatori scolastici delle scuole di primo e secondo grado della regione. L'indagine rivela che la maggior parte dei ragazzi stranieri che frequentano le scuole del FVG si sente straniero (41%), ma tra i nati in Italia prevalgono coloro che si sentono italiani. I ragazzi entrati prima dei sei anni si percepiscono italiani in misura quasi uguale ai nati in Italia.

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