rotate-mobile
Cronaca Piazza Unità d'Italia

“Black lives matter”: centinaia di persone in piazza Unità per dire no al razzismo (FOTO)

Iniziativa ispirata al movimento sorto negli Stati Uniti dopo l'omicidio di George Floyd da parte di alcuni poliziotti bianchi. Centinaia di persone di ogni razza e credo religioso si sono trovate in largo Granatieri per poi marciare, accompagnati da ritmi e danze afro, in piazza Unità

"Mi hanno detto che non esistono afro-italiani ma io lo sono. Sono arrivata in Italia a nove anni, ho cresciuto tre figli qua, lavoro e pago i contributi, e ho la cittadinanza. Ho subito violenza per il mio colore della pelle, ho faticato a trovare un lavoro, ma anche noi siamo figli di questo paese". Solo una delle testimonianze che hanno trovato voce oggi in piazza Unità alla manifestazione  "Say Their Name - Black Lives Matter Trieste", iniziativa ispirata al movimento sorto negli Stati Uniti dopo l'omicidio di Goerge Floyd da parte di alcuni poliziotti bianchi. Diverse centinaia di persone di ogni razza e credo religioso si sono trovate oggni, sabato 20 giugno, in largo Granatieri per poi marciare, accompagnati da ritmi e danze afro, in piazza Unità e infine raccogliersi (forse non a caso) intorno alla fontana dei quattro continenti. Un evento organizzato da diverse associazioni triestine tra cui Tryeste, Comitato Pace Danilo Dolci, Mediterranea Saving Humans Trieste, Ics e Arci.

"Siamo singole e singoli cittadini - si legge nel comunicato ufficiale dell'evento - che vivono a Trieste, ma che vivono sulla propria pelle il razzismo istituzionale e sociale, che sono qui immigrati per necessità o per scelta, cittadine e cittadini che non intendono più farsi strumentalizzare in nome del "decoro", delle psicosi securitarie ed essere etichettati come corpo estraneo".

B0818FBA-AA17-420A-9216-7DB66411631E-2

In Italia, secondo gli organizzatori, l'hashtag #blacklivesmatter ha più significati, tra cui "affrontare l'afrofobia e l'islamofobia, chiedere che finisca il genocidio nel Mediterraneo, sapere da dove proviene il cibo che metti a tavola e solidarizzare con gli scioperi dei braccianti, abbattere i CPR, smettere di identificare il corpo nero come corpo straniero, mettersi in ascolto e dare voce alle persone nere e razzializzate, rinunciare ai propri privilegi e mettere in discussione un sistema che concede a pochi di vivere sulle spalle di molti".

IL VIDEO

In molti hanno voluto raccontare le loro storie, non solo di discriminazioni, subite in prima persona o dai propri antenati, ma anche di integrazione. "Sono arrivato in Italia dalla Repubblica Domenicana - ha testimoniato un ragazzo di 21 anni - posso dire che se qualcuno decide di emigrare lo fa perché non sta bene e vuole trovare un rifugio o una speranza in un'altra città. Ringrazierò sempre mia madre per aver portato me e i miei fratelli in Italia, con tanta fatica, dolore e impegno, Siamo tutti persone, tutti meritiamo una vita dignitasa. Questa lotta riguarda ognuno di noi. Non basta il sostegno morale, bisogna avviare un cambiamento".

50B3FA18-B0DC-4510-8588-A99A4CB401E6-2EB3CC9BD-388C-4F48-AABA-919698D8A6F4-2284D1D4A-E94B-4F7C-A5BB-00BE485C0E02-2

E33E3D02-C303-42B2-993B-1CC3D0F71647-2727148EB-067F-4F5F-AB3C-D1C7D260F343-2698AFCCC-A9AB-4B64-8EED-7307976DF8B6-27F274ACD-1EC4-4F95-B88A-BB3D540CD78A-2FC4A76DC-DB45-49B0-9620-C115F32833CD-28F675051-60EA-472D-89CB-8ACBC4709A54-20C704C81-C039-45A3-856A-40096B75950B-2A62C9FED-DF40-4C82-8666-ED81A81410A9-2771CD6A0-67F5-461F-B5A4-B73D11C1BFF0-27C8760DF-FB09-41FB-9918-D8DDE16DBE66-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Black lives matter”: centinaia di persone in piazza Unità per dire no al razzismo (FOTO)

TriestePrima è in caricamento