L'asilo "Tuttibimbi" diventa "San Giusto", conclusi i lavori da oltre 700mila euro (FOTO)
Il taglio del nastro si è tenuto stamattina nella rinnovata sede di San Giusto, in via Caboro 2 alla presenza del sindaco e degli assessori competenti
Concluso l'importante intervento di restauro e risanamento conservativo dell'Asilo nido “Tutti Bimbi” che da oggi cambia nome in "San Giusto". I lavori hanno avuto un costo totale di 755.526,89 euro. Il taglio del nastro si è tenuto stamattina nella rinnovata sede di San Giusto, in via Caboro 2. Presenti il sindaco Roberto Dipiazza, gli assessori comunali alla Scuola Angela Brandi e ai Lavori Pubblici Elisa Lodi con l’ingegner Enrico Cortese responsabile del procedimento per il Dipartimento, il consigliere comunale Alberto Polacco e la coordinatrice Consuelo Louvier. Gli interventi sono stati eseguiti da RTI, tra Impresa CP Costruzioni s.r.l. (mandataria) e Elettroimpianti di Cante Pietro e Mauro snc (mandante).
Nuova ripartizione degli spazi
Il piano terra sarà dedicato ai più piccoli, dai 3 ai 13 mesi di età, mentre al primo piano le 5 sale predisposte saranno occupate per svolgere varie attività dai bimbi medio grandi, dai 13 ai 36 mesi. In tutto 59 bimbi: 41 bambini medio piccoli, 18 lattanti, seguiti da 23 assistenti e 2 coordinatori. Inserito anche un vano ascensore (funzionale all’abbattimento delle barriere architettoniche), che è stato l'occasione per ripensare gi spazi con maggiore razionalità e con una migliore suddivisione degli ambienti. L'edificio è stato anche adeguato alle norme antisismiche e antincendio.
Interventi
"Le scuole sono tra gli obiettivi più importanti e positivi portati avanti da questa Amministrazione, ha sottolineato il Sindaco Dipiazza, rivolgendo un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori di restauro dell’edificio, nonchè alla coordinatrice e alle educatrici per l’impegno nella loro attività quotidiana con I bimbi.
L’Assessore Brandi ha ribadito l’importanza della struttura educativa di valenza storica, originariamente denominata “nido Regina Elena” e costruito nel 1932 su progetto dell'architetto M. Toffaloni. “Questo asilo nido, completato in modo assolutamente funzionale e confortevole – ha detto l’Assessore Brandi - sarà un luogo di benessere molto importante per i piccoli al quale potranno presto far ritorno dopo le festività, giovedì 7 gennaio”.
“Un edificio di rilevanza storica – ha affermato l’Assessore Lodi – di cui abbiamo voluto mantenere la connotazione originaria" nel corso dell’opera di ristrutturazione e di rinnovamento che ha garantito il superamento delle barriere architettoniche anche con l’installazione di un ascensore che rende la struttura totalmente accessibile a tutte le persone”.