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Fiamme sul Carso / Altopiano Carsico / Località Prebeneg

Fiamme domate a San Dorligo, rientrano i 200 sfollati ma si resta in allerta

Il sindaco Sandy Klun: "Il vento sta aumentando e il sole si sta alzando bisogna monitorare la zona per prevenire fumarole e nuovi focolai". Sul posto mezzi aerei e di terra per la bonifica

Il fuoco è spento a San Dorligo/Dolina, ma l'allerta rimane alta. Sono rientrati nelle loro case i circa 200 sfollati che ieri hanno dovuto lasciare le loro case a Prebeneg e Crociata per passare la notte nella palestra comunale di San Dorligo e al teatro di Bagnoli. Come conferma il sindaco Sandy Klun, vigili del fuoco e protezione civile sono ancora in presidio, i mezzi di terra e gli operatori hanno continuato incessantemente a lavorare durante la notte e i mezzi aerei, che nelle ore notturne non possono operare, si sono alzati nuovamente in volo dalle prime ore del mattino. Il Canadair non è ancora rientrato, pronto a intervenire se la situazione dovesse volgere al peggio. “Il vento sta aumentando e il sole si sta alzando – ha spiegato Klun – bisogna monitorare la zona per prevenire fumarole e nuovi focolai. I danni sono importanti e ancora da quantificare. L’ordinanza è scaduta alle nove e gli abitanti delle case stanno rientrando”. 

La cornaca dell'incendio

Ieri l’incendio ha devastato la zona di Prebeneg, soprattutto verso San Servolo e valle dell’Ospo, un rogo iniziato alle due del mattino, che dopo una notte di lavoro sembrava domato nella parte italiana. Eppure, intorno all’una del pomeriggio, in poco meno di un’ora le fiamme si sono espanse a dismisura dalla vicina Slovenia, minacciando le abitazioni e danneggiandone almeno una. In questo caso gli operatori sono riusciti ad evitare il peggio. Prosegue ora la bonifica del territorio, nel paese rimangono circa una ventina i mezzi tra vigili del fuoco, protezione civile e corpo forestale.

Incendio San Dorligo, canadair in azione | Video

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