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Cronaca

Inflazione, Trieste registra un aumento di 300 euro a famiglia

La classifica delle città più care d'Italia è stata pubblicata dall'Unione Nazionale Consumatori negli scorsi giorni. I dati sono riferiti al rapporto tra il 2017 e l'anno scorso. Pordenone la città dove si spende di più in Friuli Venezia Giulia

Una famiglia triestina nel 2018 ha speso quasi 300 euro in più rispetto all'anno precedente. Sono questi i dati pubblicati dall'Unione Nazionale Consumatori negli scorsi giorni e che registrano, per il capoluogo del Friuli Venezia Giulia, la 32esima posizione nei termini delle città più care d'Italia. In regione la città dove la vita costa di più è Pordenone (al 23esimo posto in classifica con un aumento di 322 euro) e subito dietro Udine e Trieste, appaiate nella stessa posizione. Gorizia risulta essere 54esima con 231 euro in più di spesa per famiglia. 

La classifica intera

Una stangata pari a 632 euro in più di spesa a famiglia in un solo anno. E' schizzata dell'1,8% l'inflazione a Bolzano dove i prezzi dei beni di consumo, sulla base dei dati registrati nel 2018, sono aumentati al punto da fare attestare il capoluogo del Trentino Alto-Adige al primo posto fra le città più care d'Italia. Solo pochi mesi fa la città del Trentino Alto Adige si era confermata in testa alla classifica della qualità della vita in Italia. Seguita, come l’anno scorso, da Trento e Belluno. Insomma, a Bolzano di vive bene ma si spende anche molto. 

Inflazione, ecco le città più care: la classifica

Stando alla classifica stilata dall'Unione Nazionale dei Consumatori, in termini di aumento del costo della vita, al secondo posto fra le città più care d'Italia, c'è Reggio Emilia che, con un incremento dei prezzi pari all'1,8%, registra una spesa annua supplementare di 505 euro, terza Forlì/Cesena, dove l'inflazione dell'1,7% implica un'impennata del costo della vita pari a 477 euro. Al quarto posto della classifica si attesta Lecco che, con rialzo dei prezzi dell'1,7%, ha un salasso, per una famiglia media, pari a 472 euro su base annua.

La top ten delle città più care

Al quinto posto, Ravenna, dove l'inflazione dell'1,6% determina una batosta annua pari a 449 euro. Ben 4 città dell'Emilia Romagna sono nella top ten -Reggio Emilia, Forlì, Ravenna e Bologna- mentre sono 2 quelle della Toscana (Pistoia al 7° posto con 429 euro e Arezzo in ottava posizione con 403 euro) e della Lombardia (oltre a Lecco, Lodi con 444 euro).

Le città con i minori rincari

Le 3 città con i minori rincari del 2018 sono, invece, Potenza, che con l'inflazione media più bassa, +0,3%, registra, per una famiglia tipo, un aggravio annuo di spesa di appena 63 euro, Ancona, il capoluogo di regione più conveniente, dove la seconda inflazione più bassa (+0,4%) genera un esborso aggiuntivo di soli 87 euro e Caltanissetta, +0,6%, con un aumento del costo della vita pari, nel 2018 a 117 euro.

Inflazione, Dona: "Spesa famiglia media è salita di 285 euro"

"Anche se nel 2018 l'inflazione media è rimasta allo stesso livello del 2017, +1,2%, per le famiglie si tratta di rincari che hanno peggiorato pesantemente la loro condizione, dato che gli stipendi e le pensioni non sono certo aumentati quanto il rialzo del costo della vita". E' Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, a commentare così i dati della Top Ten delle città più care d'Italia diffusi oggi dall'Unc. "Per una famiglia media italiana la spesa è salita lo scorso anno di 285 euro" segnala Dona.

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