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Cronaca

Innovazione e nuove attrezzature: ecco il piano triennale degli investimenti di Asugi

Adottato il Piano Preliminare degli Investimenti 2021 – 2023, un documento che individua i fabbisogni finanziari correlati alla realizzazione delle opere complessive

L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha adottato il Piano Preliminare degli Investimenti 2021 – 2023. Si tratta di un documento che individua i fabbisogni finanziari correlati alla realizzazione delle opere complessive, utile all’elaborazione delle analisi di fattibilità economico-finanziaria finalizzate a delineare i contenuti e l’articolazione degli interventi che andranno realizzati concretamente. Il Piano infatti prevede un orizzonte temporale ampio: le spese da attuare e gli interventi che si prevede di realizzare concretamente saranno descritti nel PAL.

Interventi, attrezzature, manutenzione, aggiornamenti

Ciò premesso, il Programma Preliminare degli Investimenti 2021 - 2023 ha per oggetto gli interventi edili-impiantistici, l’acquisto di attrezzature biomedicali, la manutenzione dei beni mobili e tecnologie, l’aggiornamento dei beni informatici. Per quanto riguarda le tecnologie biomedicali, il Piano prevede l’ammodernamento del parco macchine esistente in funzione di una sempre maggior sicurezza nei confronti degli operatori e dei pazienti e di un incremento dei livelli qualitativi dell’assistenza. Nell’area giuliana è prevista la sostituzione della TAC presso la Radiologia di Cattinara e l’irradiatore emocomponenti della Medicina Immunotrasfusionale. La Chirurgia Vascolare sta incrementando l’attività operatoria eseguendo procedure complesse come il trattamento di aneurismi aortici, toracici e toracoaddominali ed è quindi prevista l’acquisizione di un agiografo vascolare robotizzato nell’ottica di realizzare una sala ibrida, garantendo la sicurezza di pazienti e operatori anche per mezzo di un’apparecchiatura radiologica, in grado di offrire una riduzione ed una maggiore protezione per le radiazioni ionizzanti. Nella Radioterapia e Fisica Sanitaria è necessario prevedere la sostituzione del sistema per i piani di trattamento radioterapici.

Per la Clinica Oculistica si prevede l’acquisizione di un microscopio operatorio e inoltre l’aggiornamento del parco ecografico con la sostituzione di apparecchi ad alte prestazioni per la Cardiologia, la Radiologia, la Clinica neurologica, la Medicina Interna. Per l’Area Isontina si prevede la sostituzione della TAC Presso la Radiologia di Monfalcone e di un Mammografo presso la Radiologia di Gorizia. Per il Dipartimento Chirurgico di Gorizia è necessario acquisire due tavoli operatori, di cui uno dotato di tutti gli accessori per grandi obesi e per tutta l’Azienda va inoltre prevista l’acquisizione di apparecchiature di base per mantenere aggiornato il parco biomedicale ospedaliero e delle strutture territoriali e domiciliari.

Sistemi informatici

Nell’ambito dei sistemi di informatica e telecomunicazioni, per garantire la sicurezza e la protezione dei dati, viene attuato un programma di aggiornamento e miglioramento contino, anche in considerazione della la rapida obsolescenza e del necessario processo di rinnovo tecnologico dei sistemi IT, sia hardware che software. Viene quindi previsto il rinnovo dei sistemi, da attuarsi ogni 5 o 7 anni a seconda della tipologia tecnologica, tale per cui sia possibile garantire un parco macchine nel suo complesso mai caratterizzato da sistemi troppo obsoleti, per cui andrebbero previsti, per tutta ASUGI, circa 4 milioni all’anno per il rinnovo tecnologico dei beni di vetustà massima di 5 anni. E’ prevista la continuazione del trend di ampliamento di circa il 10% all’anno dei beni IT per la normale evoluzione dell’informatizzazione e inoltre l’unificazione di ex ASUITS con parte di ex AAS2 comporta una rivisitazione dell’architettura dei sistemi IT nel loro complesso, con risparmi a tendere, ma investimenti iniziali necessari per la riorganizzazione e per rendere uniformi i servizi sulle diverse aree.

Innovazione

Per quanto riguarda l’innovazione, nel triennio si intende dematerializzare i vetrini dell’Anatomia Patologica e implementare percorsi di confronto clinico in real time, ampliare ad alcune sale operatorie non ancora servite il sistema di gestione integrata di sala operatoria e alcune sale multimediali HD. Si auspica l’opportunità di una nuova cartella clinica che contenga la possibilità di lavorare al letto paziente e di conseguenza si ipotizza l’acquisto di PC medicali e l’eventuale realizzazione di una rete IT medicale wireless.

Attrezzature

Per quanto riguarda le attrezzature Tecnico economali, in area giuliana, sulla scorta delle Linee guida regionali e delle necessità segnalate dalle varie strutture di ASUGI, si prevede la pronta sostituzione o rinnovo di attrezzature o arredi obsoleti o non più riparabili, anche per soddisfare l’adeguamento alle norme sulla sicurezza, in particolare per acquisizioni per arredi o allestimenti strettamente connessi con gli interventi edili impiantistici previsti e per il trasferimento di uffici e strutture e alla luce anche delle esigenze emerse per l’emergenza COVID. Queste comprendono la prosecuzione del piano progressivo di rinnovo, avviato nel 2017, del parco veicoli aziendale, automediche e delle autovetture utilizzate nella continuità assistenziale a domicilio e delle ambulanze in dotazione al 118; l’acquisizione di arredi e attrezzature sanitarie per il Polo Cardiologico, l’Anatomia Patologica e sostituzione in varie Strutture Aziendali, tra cui è previsto l’acquisto di sistemi per la movimentazione da collocare nell’atrio dei due presidi ospedalieri per rendere più agevole l’accesso ai vari servizi per pazienti invalidi o anziani con difficoltà motorie.

E’ previsto inoltre l’acquisto di congelatori, frighi biologici, emoteche, frighi vari (e relativo sistema di monitoraggio temperature e allarmi) in sostituzione delle attuali dotazioni per le esigenze connesse con la riorganizzazione e le attività dei laboratori di area vasta (Dipartimento di Medicina dei Servizi, Dipartimento di Medicina Trasfusionale, S.C. Anatomia Patologica). Nel complesso gli importi previsti per l’acquisto di attrezzature tecnico economali per il triennio 2021-2023 risultano i seguenti: € 2.780.000 per il 2021, € 2.180.000 per il 2022, € 1.850.000 per il 2023.
In relazione all’andamento delle opere di riqualificazione del Comprensorio di Cattinara, vanno previste nelle annualità 2023 e successive le risorse per gli allestimenti e gli arredi dei nuovi volumi (da finanziare eventualmente per stati di avanzamento), con riferimento alla palazzina Laboratori e a tutti gli altri ambiti oggetto degli interventi. Nell’area isontina la programmazione degli acquisti dei beni tecnico economali si basano sulle seguenti linee di intervento:
• graduale rinnovo del parco automezzi con autovetture preferibilmente ad alimentazione elettrica, derivante anche dall’adesione a specifici progetti e allestimento delle ambulanze;
• implementazione di ausili per sollevamento e movimentazione pazienti nell’ottica di un miglioramento della gestione clinica e della sicurezza di pazienti e operatori sanitari;
• sostituzione progressiva dei letti degenza obsoleti per adeguamento in materia di sicurezza;
• adeguamenti in materia di sicurezza degli arredi, ausili ed attrezzature;
• ammodernamento uffici e implementazione postazioni per il personale;
• sostituzioni per obsolescenza, rotture, ecc..
• sviluppo e implementazione tecnologica in accordo con la componente sanitaria territoriale.


Nel complesso gli importi previsti per l’acquisto di attrezzature tecnico economali per il triennio 2021 - 2023 risultano i seguenti: € 580.000 per l’anno 2021, € 550.000 per l’anno 2022, € 490.000 per il 2023. Gli interventi edili ed impiantistici per l’Area giuliana prevedono la manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nuova costruzione per un totale indicativamente stimato in € 41.771.425,14. Non sono stati inseriti nei conteggi i fabbisogni connessi all’adeguamento strutturale connesso all’epidemia da COVID 19, in quanto ancora in fase di definizione, anche con riferimento all’iter realizzativo dell’intervento di riqualificazione del comprensorio ospedaliero di Cattinara.

Sono invece compresi gli interventi di adeguamento anticendio e quelli di adeguamento in materia di prevenzione sismica, adeguamento per esigenze tecniche, adeguamento per esigenze sanitarie/organizzative tra cui:
• Sala operatoria ibrida: intervento di adeguamento strutturale a seguito di acquisizione di nuova strumentazione prevista nel capitolo specifico del presente programma preliminare
• Laboratori di igiene: interventi necessari anche in esito all’emergenza epidemiologica da COVID 19 in atto
• Spogliatoi presso l’ospedale Maggiore
• Museo della medicina presso ex camera mortuaria ospedale Maggiore
Sono inoltre previste le opere già contenute nel progetto definitivo dell’intervento di riqualificazione
dell’ospedale di Cattinara, non inserite nel relativo contratto di appalto integrato per indisponibilità di risorse. L’opera di maggiore rilievo riguarda l’adeguamento sismico e antincendio della palazzina “ambulatori”.


Il fabbisogno totale ammonta ad euro 13.378,910 per l’ospedale di Cattinara (salvo esigenze da COVID 19) ed euro 36.187.730,00 per l’ospedale Maggiore. Nell’Area isontina si ipotizza l’attivazione di nuove funzioni o linee di attività:
• Rivisitazione dell’ospedale San Polo a Monfalcone, tra cui l’adeguamento del Pronto Soccorso
• Adeguamento del piano degenze della RSA a Cormons
• Corpo di Collegamento palazzina C e D in Parco Basaglia a Gorizia
• Adeguamento del pronto soccorso del P.O. di Gorizia
• Neuropsichiatria infantile presso il P.O. di Monfalcone
• Nuova piastra radiologica presso il P.O. di Monfalcone: risonanza magnetica, spostamento endoscopia e pneumologia e rivisitazione area radiologica
Anche in quest’area sono previsti nuovi interventi di riqualificazione necessari per ripristinare il corretto uso e funzionamento di impianti ed edifici, oramai vetusti.

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