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Cronaca

Meno incidenti e multe ai veicoli nel 2020: il bilancio della Polizia locale

Sanzioni diminuite del 30%. Lo dichiara il comandante della Polizia locale Walter Milocchi, che spiega come sono cambiate le attività della Polizia locale nell'anno della pandemia

Nel 2020 le multe per divieto di sosta, eccesso di velocità e varie contravvenzioni a bordo dei veicoli sono diminuite del 30% e c’è stato anche un drastico calo degli incidenti stradali, visto il coprifuoco e la lunga pausa del lockdown. Ciononostante il carico di lavoro della Polizia Locale non è diminuito ma è cambiato, viste le mansioni derivanti dall’emergenza Covid e le segnalazioni dei cittadini. Lo ha dichiarato il comandante della Polizia Locale Walter Milocchi a margine di una conferenza stampa, tracciando a grandi linee un bilancio dell’attività nel corso dell’anno passato.

Incidenti "paradossali"

Un anno non privo di scenari inediti e a tratti paradossali, racconta il comandante: “La prima sera del lockdown due scooter adibiti alla consegna a domicilio si sono schiantati l’uno contro l’altro in una strada deserta, fortunatamente senza conseguenze serie per nessuno dei due”.

Città "disciplinata"

Nuove attività si sono aggiunte agli usuali compiti della Polizia Locale, tra cui la sorveglianza dei mezzi pubblici per garantire il rispetto delle norme sanitarie: “Salvo alcuni casi di ‘irriducibili’ refrattari alla mascherina - spiega Milocchi -, in generale la situazione è buona e i triestini sono abbastanza ligi alle regole. Anche nei controlli dei pubblici esercizi vediamo una città che risponde bene alle norme e i nostri controlli sono soprattutto volti a prevenire gli assembramenti, prima che sia necessario reprimerli. Non si placa invece, se escludiamo il periodo del lockdown con due mesi di blocco totale, l’attività di micro spaccio, che continua e ci tiene impegnati. Abbiamo effettuato infatti qualche arresto e qualche fermo”.

I controlli al bar di Cattinara

“Contando che il 2020 è difficile per tutti le attività sono state positive e l'impegno non è calato, anche perché riceviamo molte segnalazioni da parte dei cittadini quando alcuni incoscienti si assembrano nelle piazze. Abbiamo anche dovuto attivare dei controlli nel bar di Cattinara: essendo l’unico aperto nei periodi di zona arancione la gente si trovava lì per prendere il caffè, intasando gli autobus che servivano anche al personale sanitario per andare a lavorare”.

Il Vax day

Per quanto riguarda l’assenza della Polizia locale al primo 'Vax day' delle forze dell'ordine, lamentata anche dall’assessore Pierpaolo Roberti, Milocchi ha spiegato che “Non siamo stati esclusi ma le modalità sono diverse. Dipende anche dal fatto che il 18 febbraio il garante della privacy ha stabilito che i datori di lavoro non possono chiedere ai dipendenti se non sono vaccinati, quindi abbiamo appena iniziato a raccogliere i dati per la Regione e adesso ci stiamo prenotando tramite il Cup. Io sono stato vaccinato sabato scorso, gli altri colleghi lo stanno prenotando in maniera meno organizzata e massiva di quella delle forze di Polizia, per cui gli elenchi erano già pronti da tempo”.

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